Prorogato all'1 Agosto il termine delle iscrizioni al Conservatorio di Lecce
Per venire incontro alle numerose richieste di informazioni e considerato il periodo complesso a causa della attuali normative e restrizioni anti covid-19 è stato prorogato dal 25 luglio al 1 agosto il termine ultimo per iscriversi al Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. Ai corsi propedeutici, preaccademici e accademici nell'ambito dei quattro percorsi di classica, elettronica, jazz e pop-rock, dal prossimo anno accademico 2020/2021 si aggiunge anche il triennio di Etnomusicologia che arricchisce ulteriormente l'attività formativa del Conservatorio - che ha una sede anche a Ceglie Messapica - presieduto da Biagio Marzo e diretto da Giuseppe Spedicati. In queste settimane ha avuto una grande diffusione sui social e sul web il video - realizzato da Paolo Laku e Francesco Ciarnò grazie alla collaborazione di docenti e studenti - voluto dal Conservatorio per promuovere le iscrizioni ai corsi. La "Toccata e fuga in re minore", celebre opera barocca composta all'inizio del ‘700 dal ventenne Johann Sebastian Bach, è stata rielaborata dagli studenti per presentare la pluralità dei linguaggi che l’Istituzione propone. L'inizio è classico, l’esecuzione all'organo è affidata a Mattia Greco nella Cavea del Conservatorio. Il brano si trasforma in jazz in un'assolata Piazza Duomo nel cuore di Lecce, grazie al quartetto composto da Marco Loderini (saxofono), Marco Scarciglia (chitarra), Fabrizio Morrone (contrabbasso), Matteo Spinelli (batteria). Arrangiamento e ambientazione cambiano nuovamente e sulle terrazze del Conservatorio, a richiamare l’iconico "Rooftop Concert" dei Beatles, Marco Giaffreda (organo hammond), Davide Benegiamo (chitarra), Alessio Gaballo (basso elettrico) e Gianmarco Serra (batteria) spingono Bach dentro le sonorità decisamente rock. La composizione vira poi, per chiudere il suo percorso, nell’elettronica con Alessio Martina e Francesco Verdicchia. Quest'anno, ai corsi già attivi – ai quali si accede previo esame di ammissione (tutte le info sul Manifesto degli Studi 2020/2021 sul sito del Conservatorio) – si aggiunge come già anticipato il Corso Triennale Accademico di Diploma di Laurea in Etnomusicologia. Imperniato su un piano di studi stimolante, dinamico e finalizzato all'acquisizione di competenze sia teoriche che performative, questo nuovo corso accademico avvicina ancor più il Conservatorio al territorio e alle sue straordinarie tradizioni di musica etnico-popolare e rappresenta un importante investimento per una ulteriore crescita culturale del grande Salento. Il Conservatorio "Tito Schipa" agisce, infatti, sul territorio a favore di un’ampia opera di diffusione della cultura musicale, concretizzatasi nella realizzazione in questi recenti anni anche di una complessa attività di produzione musicale e culturale. Giovedì 30 luglio (ore 21 - ingresso gratuito fino a esaurimento posti) nel Chiostro del Convento dei Padri Passionisti a Novoli, con lo spettacolo “Voci inaudite..." si concluderà il Tito Schipa Music Festival, finanziato dalla Regione Puglia - Assessorato alla Formazione e al Diritto allo studio e organizzato dal Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce che ha coinvolto anche i comuni di Caprarica, Salve, Zollino e Matino. Il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce nasce come Liceo Musicale Salentino con Statuto approvato con decreto del Prefetto di Lecce n. 24494 del 21 novembre 1933. Con R.D. 12 ottobre 1939 n. 1993 (pubblicato sulla G.U. n. 11 del 15/01/1940) il Liceo Musicale Salentino è pareggiato ai Conservatori di musica con decorrenza dal 16 ottobre 1939. Con legge 8 agosto 1977 n. 663 (pubblicata sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 05/09/1977) il Liceo Musicale Pareggiato “T.Schipa” è trasformato in Conservatorio di musica statale con decorrenza dal 1 ottobre 1970. In applicazione dell’art. 1 quinquies del decreto legge 31 gennaio 2005 n. 7, convertito con modificazioni, nella legge 31 marzo 2005 n. 43, l’Istituto Musicale Pareggiato di Ceglie Messapica (BR), gestito dal Comune di Ceglie Messapica, viene accorpato, in qualità di Sezione staccata, al Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce con decorrenza dall’a.a. 2005/2006. Il Conservatorio Tito Schipa di Lecce è uno dei principali istituti musicali del Sud Italia: 1000 studenti e 130 insegnanti impegnati in tutte le tipologie della prassi e della teoria musicale. Direttore del Conservatorio è il M° Giuseppe Spedicati, Presidente l'on. dott. Biagio Marzo. Il Conservatorio di Lecce è intitolato a Tito Schipa, il celebre tenore di grazia che finanziò la fondazione dell'Istituto negli anni Trenta del secolo scorso. Il Conservatorio, per valorizzare i vari aspetti della tradizione vocale, organizza corsi specialistici per cantanti d'opera, per interpreti del repertorio rinascimentale e barocco, del canto moderno e jazz. Il Conservatorio annovera quattro orchestre: l'Orchestra Sinfonica l'Orchestra di Fiati, la Jazz Band e un'Orchestra Sinfonica Giovanile, e vari ensemble vocali di musica antica e moderna e un coro di voci bianche. Cultura barocca e tradizione bandistica caratterizzano il Salento e il Conservatorio cerca di potenziare e coltivare, con le sue risorse formative, queste importanti realtà. L'Orchestra di Fiati, è una delle punte d'eccellenza della formazione e della produzione musicale e discografica, come pure i gruppi di musica antica e classica, che si producono in vari festivals in Italia e all'estero. L'offerta formativa comprende trentadue indirizzi, per il percorso Accademico di Primo e di Secondo Livello. Sono anche attivi Corsi di Formazione Pre-accademica e Corsi Propedeutici AFAM. Particolarmente innovativo è il corso di studi della Musica Elettronica. Molto attivo è il Progetto Erasmus con cui il Conservatorio si relaziona con numerosi paesi europei. Il Conservatorio dispone di una Biblioteca di 11.000 testi tra cui 500 manoscritti. L'Istituto ha una sezione staccata a Ceglie Messapica e, così il Conservatorio è una "rete" del far musica, profondamente radicata nella Regione. I Festival del Conservatorio sono al centro della vita artistica e sociale di una Regione, la Puglia, che ha fatto della promozione culturale e dell'accoglienza il suo impegno elettivo.
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