“proMemoria, la necessità di ricordare”

Lunedi’ 23 Gennaio alle ore 18:45 presso il locale “Il Posticino” ex Amarcord in Piazza Alighieri

Ricorre quest’anno il diciassettesimo anniversario dalla promulgazione in Italia della Giornata della Memoria (stabilita dalla legge n. 211 del 20 Luglio 2000 il 27 Gennaio, data in cui l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, mostrando al mondo l’orrore e le barbarie compiute nei lager nazisti). E Galatina, nel suo piccolo, si prepara a commemorare.
Si terrà, infatti, Lunedi’ 23 Gennaio alle ore 18:45 presso il locale “Il Posticino” ex Amarcord  in Piazza Alighieri, la manifestazione intitolata “proMemoria, la necessità di ricordare”. Durante la serata, organizzata dai “Giovani Galatinesi – Gi.Ga” e “CityTelling”, associazioni attive sul territorio e sensibili a questo genere di iniziative, si ascolterà la testimonianza di Nicola Santoro, ex internato militare e sopravvissuto alla morte nei campi di prigionia tedeschi. Insieme a lui ci saranno Paolo Paticchio, presidente dell’associazione “Terra del Fuoco Mediterranea” e Ubaldo Villani-Lubelli, ricercatore di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Salento, che apriranno un dibattito sulla tematica moderato da Silvana Bascià dei Giovani Galatinesi. A seguire, a cura di CityTelling, la proiezione del film “L’Onda” di Dennis Gansel, tratto da una storia vera che ripercorre l’ombra del totalitarismo nella società contemporanea.
Serate come questa sono necessarie per la nostra comunità. Perché la memoria non sia rituale ma impegno civile, non sia atto dovuto ma momento di formazione. Attraverso le testimonianze si coglie la malvagità di cui, purtroppo, è colmo il passato, ma con il loro ascolto, la loro comprensione, la loro viva memoria si diventa quelli che il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Ferruccio De Bortoli, definisce come “cittadini migliori” ed “educatori più attenti”. Bisogna farlo per noi stessi e per coloro che ci seguiranno, perché, attraverso una libera conoscenza dei fatti, non si ripetano più abomini come l’Olocausto.
“Un momento importante non soltanto per noi associati” - afferma il presidente dei Giovani Galatinesi, Edoardo Mauro - “ma anche per tutti i ragazzi che compongono la comunità cittadina. Non è la prima volta che noi di Gi.Ga. ci battiamo affinché questi momenti condivisi siano ricchi di partecipazione attiva da parte dei giovani e che siano privi di strumentalizzazione ideologica alcuna, perché siamo consapevoli delle nostre responsabilità di cittadini di una comunità globale che vede ancora viva la piaga del razzismo e delle intolleranze, dove l’ignoranza e l’odio ingiustificato sottomettono spesso la conoscenza di valori fondamentali e delle libertà dei popoli”.
Andrea Coccioli, presidente dell’”Associazione City Telling” ritiene che “Attraverso sia la visione del Film, L’ONDA, che l’intervento degli ospiti della serata, è necessario riflettere sui pericolosi meccanismi psicologi che entrano in gioco quando imperversa nella società o in un gruppo sociale la tendenza alla semplificazione, al tono profetico, al rifiuto dell’analisi approfondita dei fatti, alla rinuncia a ricercare la verità, alla condanna del diverso, alla crescente intolleranza verso culture differenti dalle nostre. La società deve mantenere vivo il ricordo affinchè la memoria del passato possa fungere da collante riconoscendoci nel rapporto con i più deboli e con i diversi”.

Associazione Gi.Ga - Giovani Galatinesi
Associazione City Telling

Domenica, 22 Gennaio, 2017 - 00:05