Professionalità ed umanità nel reparto infettivi del Santa Caterina Novella

"Un vero peccato che il nostro territorio rischi di perdere questa realtà ospedaliera. Ringrazio tutti gli operatori"

Gentilissimo dottor Paolo Tundo, sono il figlio della Signora D. R., venuta a mancare nei giorni scorsi nel vostro centro Infettivi di Galatina. Vorrei esprimere la mia gratitudine a voi tutti, visto che io e la mia famiglia abbiamo trovato una grande disponibilità da parte vostra e una forte partecipazione ad ascoltare e cercare di risolvere al meglio i nostri problemi.
La mia dolce mamma si è spenta lì, purtroppo con la mano non nella mia, ma sotto gli occhi attenti e dolci di tutto il personale del reparto che nel tempo aveva imparato a conoscerla, e che l’ha accompagnata nel periodo della maggiore sofferenza. Difatti là dove non era possibile intervenire con le cure mediche, abbiamo apprezzato l’umanità e la delicatezza con cui il personale operava, cercando di alleviare la sofferenza e accompagnandoci con discrezione e professionalità.
Tutti gli operatori sono stati preziosi non solo per la mamma, ma anche per me, senza retorica ma con grande professionalità ed umanità.
Ora che la parabola terrestre di mamma si è conclusa, dobbiamo riconoscere che una partita significativa nel dare dignità al suo ultimo mese di vita si è giocata proprio nel vostro centro, ad opera vostra.
Non sapevo come fare, né cosa fare per riuscire a ringraziare tutti quelli che proprio in quella partita sono stati i protagonisti, ho provato allora a farlo con queste righe.
Vorrei ricordare i nomi di tutti, ma rischierei di non riuscirci, siete stati tutti veramente grandi e non ci sono parole che possano bastare ad esprimere il mio ringraziamento e quello della mia famiglia.
Un vero peccato che, a quanto pare, il nostro territorio rischi di perdere questa realtà ospedaliera che, oltre alla professionalità, sa offrire operatori validi, capaci di prendere a cuore le persone nei momenti di più grande fragilità.
Grazie della grande professionalità.

Venerdì, 27 Gennaio, 2017 - 00:07