Proclamato il nuovo Consiglio Provinciale, ancora una volta senza nessun galatinese
“Un grazie va a tutti coloro i quali si sono candidati, anche a quelli che non sono stati eletti, perché si sono messi in gioco e lo hanno fatto con spirito costruttivo. A voi 16 eletti va il mio più sincero in bocca al lupo perché avrò bisogno di ognuno di voi”, con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha salutato martedì il nuovo Consiglio provinciale.
La nuova assise, frutto della consultazione elettorale del 7 aprile scorso, ha fatto il suo ingresso ufficiale a Palazzo dei Celestini con la cerimonia di proclamazione, a cura del segretario generale dell’Ente Angelo Caretto.
“La giornata di domenica è stata una giornata di festa e di partecipazione, con questa legge elettorale la paura è sempre quella di allontanare i cittadini dalle istituzioni, però il fatto che oltre il 90 per cento dei consiglieri comunali si siano recati a esprimere il proprio voto significa che si torna a sentire l’esigenza di avere un Ente che possa essere capofila rispetto all’organizzazione dei Comuni e alle vertenze di questo territorio che insieme stiamo provando a portare avanti”.
Ha aggiunto poi: “Un ringraziamento di cuore va ai consiglieri uscenti. Io sono novello quasi come molti di voi, da sei mesi ho l’onore di rappresentare quest’Ente, dove ho trovato il Consiglio provinciale che ha accompagnato il presidente Gabellone fino alla fine del suo mandato. Ho provato a raccogliere tutti gli esempi positivi che da lui sono stati lasciati e devo ringraziare i 16 consiglieri uscenti per avermi accolto come il loro presidente e per avermi dato una mano importante nell’organizzazione politica e amministrativa di questo primo periodo”. “Come sapete sono anche sindaco di una città importante e ho bisogno di una squadra di lavoro che supporti e sorregga la nostra attività. La Provincia è grande, nonostante le competenze siano rimaste poche, ma gli spazi da occupare con una buona politica istituzionale sono ancora molto larghi e, anzi, abbiamo l’esigenza di rafforzarli per dare una voce comune a questo territorio, così come accaduto nel caso della xylella o in altre situazioni”. “Al di là delle deleghe che deciderò di assegnare, sarà necessario il coinvolgimento di tutti, dove il contributo di ognuno di voi sarà fondamentale per la buona immagine della Provincia all’esterno e la buona riuscita della nostra attività amministrativa. Sarà un percorso entusiasmante. Ora rappresentate non solo le vostre amministrazioni. ma avete insieme a me l’onore di rappresentare questo territorio straordinario che ci ha dato i natali e che abbiamo il dovere di preservare e rafforzare”, ha concluso il presidente Minerva.
Il Consiglio provinciale è composto da: Nunzio Dell’Abate, Addolorata Manti, Ippazio Morciano, Federica Esposto. Massimiliano Romano, Germano Santacroce, Fabio Tarantino, Daniele Piccione (Salento Bene Comune); Renato Stabile, Massimo Martella, Stefania Oltremarini, Damiano Longo, Giovanni Tundo (Insieme per il Salento); Antonio Tondo, Fernando Leone, Guido Stefanelli (Civica Salento).
Voci fortemente polemiche si sono levate nei confronti di Marcello Amante, sindaco di Galatina, che non sarebbe stato in grado di garantire l'elezione di almeno uno dei suoi consiglieri (Danilo Patera e Maria Luce Congedo) nonostante l'alleanza con Andare oltre, il movimento neretino di Mellone. C'è chi arriva, a chiedere le sue dimissioni.
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