Processionaria, può essere pericolosa per bambini e cani
Continuano le segnalazioni in tutta la provincia della presenza dell’animaletto noto come processionaria, o anche gatta pelosa. A vederla, la processionaria sembrerebbe un simpatico millepiedi. Ma l’apparenza inganna e questi lepidotteri possono essere molto pericolosi. Se toccati, possono scatenare reazioni allergiche, dermatiti, orticarie, congiuntiviti e anche problemi alle vie respiratorie. In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico. Sono in circolazione dai primi di marzo e molte sono le segnalazioni da tutta la provincia. Ultime segnalazioni sono arrivate dall’ Istituto Comprensivo 'Polo 2' – Galatina, lungo per tutto il perimetro della scuola sono stati avvistati alberi di pino con nidi e lepidotteri. Processionaria tipo millepiedi entrata dell’Istituto comprensivo Polo 2 di Galatina. ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 di Galatina
Il Thaumetopoea pityocampa, questo il nome scientifico, è un insetto apparentemente innocuo, ma capace di provocare danni alle piante (e alle persone) quando si trova allo stadio larvale, in cui assume le sembianze di un bruco. Questa fase del suo sviluppo coincide con l'inizio della primavera o, comunque, con l'incremento delle temperature. Le larve di questi insetti possono indurre la defogliazione delle piante sulle quali compiono il loro sviluppo; nelle persone che le toccano possono scatenare reazioni allergiche e, nei casi più gravi, shock anafilattici. La normativa di legge – Per i danni che può arrecare a piante, persone e animali, la lotta alla processionaria del pino è obbligatoria per legge. Un decreto ministeriale emanato nel 2007 ne stabilisce le linee guida per contrastarla e le disposizioni da seguire. Il proprietario o il gestore a qualunque titolo di alberi infestati dalla processionaria del pino è obbligato a informare il competente Servizio fitosanitario regionale. Chi deve intervenire e come? Se avvistate un nido o le larve dovete chiamare il Comune di riferimento se lo spazio è pubblico, se invece è in una proprietà avvertire il proprietario in caso si rifiutasse i carabinieri. C’è una legge per cui c’è un obbligo di bonifica e disinfestazione. Per far fronte al problema si dovrebbe smaltire i rami di pino( pianta privilegiata dalla processionaria) dove ci sono le larve: individuarle non è difficile. Formano, infatti, delle palle abbastanza grosse dove si sviluppano (la processionaria deve il nome al fatto che questi bruchi procedono in fila come in processione). Una volta sul terreno, diventano pericolose a causa della peluria urticanti che provocano anche allergie respiratorie. I soggetti più a rischio ricordiamo sono i bambini e gli animali domestici soprattutto i cani, che spinti dalla curiosità potrebbero toccarla o ingerirla.
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