Il 15 ottobre prossimo, alle ore 18:00, nell'aula consiliare del 'Santa Caterina Novella', si terrà la presentazione ufficiale, riservata agli organi di informazione, del libro “Prendi il rene per la gola” di Eugenio Rollo. Secondo gli ultimi dati epidemiologici, circa l’otto per cento della popolazione soffre di disturbi a carico dei reni, si parla quindi di milioni di persone. Il progetto ha come obiettivo di affrontare le tematiche delle patologie renali con un’ottica interdisciplinare che unisca l’apporto della medicina, della dietologia e della psicologia.
Il testo è una raccolta di ricette e di informazioni nutrizionali per la prevenzione delle malattie renali, con un approccio basato non sulle limitazioni, bensì sulle opportunità di una alimentazione corretta e allo stesso tempo appetitosa. Peraltro suggerimenti e ricette possono essere utilizzate da tutti, a garanzia di un’alimentazione sana, seppur controllata e gustosa.
L’autore, Eugenio Rollo, è uno psicologo psicoterapeuta leccese, affetto da molti anni da patologia renale e attualmente in dialisi, che ha voluto unire nel libro l’esperienza di paziente nefropatico, la passione per la buona tavola e il contributo della propria profes-sione, come esempio concreto di resilienza, reazione attiva e positiva alla malattia.
Parteciperanno all’incontro: Marcello Napoli, Direttore U.O.C Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale di Galatina, Efisio Sozzo, Dirigente Medico nello stesso reparto, Eugenio Rollo, Psicologo Psicoterapeuta, autore del libro.
“Le malattie renali spesso sono sottovalutate o non diagnosticate correttamente, in quanto il più delle volte sono asintomatiche” -riferisce Marcello Napoli, “con il risultato di trovarci di fronte a situazioni di patologia ormai conclamata. Fare prevenzione, informare la popolazione a partire dalle scuole ci consentirebbe di diminuire l’impatto e i costi sociali di malattie che si vanno sempre più diffondendo. Il libro di Eugenio Rollo è un buon esempio di prevenzione secondaria, in quanto contribuisce alla terapia delle malattia renale attraverso la corretta alimentazione”.
“Proprio l’alimentazione ha un’importanza fondamentale e costituisce una vera e propria terapia nutrizionale”, dice Efisio Sozzo, dirigente medico della stessa U.O.C. di Nefrologia, “in quanto la capacità residua del rene malato può essere conservata più a lungo se l’organo viene preservato, se non viene affaticato da un’alimentazione inadeguata. Quindi una dieta povera di sodio, di potassio, di fosforo, di proteine, di grassi, con determinati criteri di preparazione dei cibi, aiuta il paziente a conservare il più possibile la funzionalità renale”.
 “L’approccio del libro” racconta Eugenio Rollo “è basato sulla resilienza, cioè sulla capacità di adattarci, di cogliere l’aspetto positivo anche nelle situazioni problematiche e trasformare i problemi in opportunità. Tradotto in pratica, nel libro non si considera la dieta una privazione, bensì un punto di partenza per scoprire come mangiar bene e contemporaneamente preservare la salute dei reni. In realtà le ricette sono gustose e realizzabili per tutti, non solo per i nefropatici. Ma il punto di forza è proprio quello di costituire un esempio per chiunque abbia un problema, cercando il modo giusto di reagire, trovare nuovi equilibri e buona energia”.