Prende a fucilate il cane del vicino, denunciato
Intorno alle ore 16:45 del 15 gennaio 2015, una Volante della Polizia di Stato, è intervenuta alla periferia di Lecce, su richiesta di un uomo che aveva comunicato aver rinvenuto uno dei suoi cani ferito, probabilmente, da un’arma da fuoco. Sul posto l’uomo ha raccontato che poco prima aveva udito un’esplosione proveniente dalla villa di fronte al suo appezzamento di terreno e che, in un primo momento, aveva creduto fosse l’esplosione di un petardo. Successivamente, però, si era accorto che uno dei suoi cani, di taglia media, razza meticcia, di colore marrone chiaro, femmina, presentava una ferita sanguinante al fianco destro, attribuendo così l’esplosione udita poco prima al ferimento dell’animale. "Già in passato -avrebbe raccontato il padrone del cane- da quella casa sono stati esplosi colpi d’arma contro i miei animali e, per questo ho sporto denuncia".
Gli agenti hanno, quindi, contattato l’uomo residente nella villa che, incalzato dalle domande dei poliziotti, ha ammesso di aver sparato contro il cane con un fucile (doppietta) cal. 12 marca FRANCHI, di sua proprietà, regolarmente detenuto. L’uomo sarebbe apparso subito addolorato per il ferimento dell’animale e si sarebbe giustificato dichiarando che era esasperato dal fatto che il vicino custodiva in modo precario i suoi cani. Ogni giorno, a suo dire, li lasciava liberi di scorazzare per la pubblica via, non curandosi minimamente del disagio che creavano ai residenti.
Lo sparatore è stato allora condotto in Questura per gli atti di rito al termine dei quali è stato denunciato in stato di libertà per il reato di maltrattamenti su animale con l’aggravante dell’utilizzo di arma da fuoco. Il fucile utilizzato per il ferimento del cane è stato sequestrato e l’animale, trasportato presso una clinica veterinaria, è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
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