Premiate le cinque migliori tesi degli infermieri neolaureati
Cinque sono state le migliori tesi premiate in ambito infermieristico: è l’esito del 7° concorso provinciale OPI denominato: “Premiazione e divulgazione della cultura infermieristica” bandito dal OPI di Lecce. Era riservato a tutti gli studenti neo-laureati (Infermieri, Assistenti Sanitari e Infermieri Pediatrici) che hanno discusso la tesi nel periodo compreso fra ottobre 2017 e maggio 2018. Il lavoro di Tesi presentato doveva essere originale, inedito e rispondere ai requisiti del metodo scientifico. I partecipanti dovevano essere iscritti all’OPI della provincia di Lecce. I cinque vincitori sono stati premiati nel corso della cerimonia di discussione delle tesi, sessione autunnale sede polo del Salento di Lecce, che si è tenuta il giorno 4 dicembre u.s. presso l’aula magna dell’ospedale oncologico dal Presidente OPI di Lecce Marcello Antonazzo, dal prof. Nicola Brienza docente Università degli Studi di Bari, dal Dott. Cosimo Caldararo Direttore delle Attività Teorico Pratiche del CDL in Infermieristica di Lecce, dal Consigliere OPI Francesco Germinal e dal Membro dei Revisori dei Conti OPI di Lecce Manuela Mercuri.
“Il concorso, giunto alla sua settima edizione, ha voluto mettere a confronto – spiega il dott. Antonazzo– i migliori progetti di tesi in campo infermieristico. La Commissione ha premiato, tenendo conto dei seguenti aspetti: - pertinenza allo specifico professionale; - la validità scientifica; - qualità della revisione bibliografica; - la rigorosità del metodo applicato; - l’originalità; - qualità dell’analisi statistica - la spendibilità nella prassi infermieristica o l’operatività di strumenti proposti. Il primo premio è andato alla tesi realizzata dall’infermiera Giulia Giordano dal titolo: “La morte cardiaca improvvisa in ambito sportivo”; il secondo classificato è una tesi di Silvia Mazzotta dal titolo: “Malnutrizione nella persona affetta da alzheimer: revisione narrativa di interventi infermieristici di prevenzione e cura”; il terzo riconoscimento è andato a Beatrice Mazzeo che ha presentato una tesi dal titolo: “Aggressioni in ambito psichiatrico e conseguenze correlate: un circolo in negatività, aspetti etici e deontologici”; il quarto lavoro è stato aggiudicato a Marta Gennachi con una tesi dal titolo: “Ambulatorio delle cronicità- una nuova sfida territoriale per il miglioramento dell' empowerment” ed infine il quinto premio è stato attribuito a Marco Landolfo con un lavoro di tesi dal titolo: “La difficile arte dell'aver cura". Il ruolo del caregiver nei bambini affetti distrofinopatiee portatori di jarvik 2000 in destination therapy. risultati di uno studio quali-quantitativo”.
I vincitori hanno ricevuto in premio dall’OPI delle somme in denaro; rispettivamente di: - Primo classificato € 600 - Secondo classificato € 400 - Terzo classificato € 200 - Quarto classificato € 200 - Quinto classificato € 200 Ai vincitori verranno da subito stanziate il 50% delle somme previste, mentre la restante parte del premio sarà erogata solo se il candidato pubblicherà il suo lavoro su una rivista d’interesse professionale. Il significato di questi premi, rappresentano, in sintesi, la possibilità di incoraggiare i giovani talenti in campo infermieristico, per scommettere sulla forza della motivazione e delle competenze individuali e poter trasferire i risultati della ricerca nel campo clinico assistenziale. Un Nursing basato sui risultati della Ricerca contribuisce a migliorare gli outcomes assistenziali rispondendo in modo Evidence Based alle richieste di assistenza dei pazienti, della sua famiglia e della intera comunità. Visto il successo del concorso in termini di partecipazione e di sperimentazione, l’OPI leccese ha inteso bandirlo e finanziarlo anche per il 2019.
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