'Ponte Picaleo'. Puntuali con la primavera tornano i disagi

Un improvvisato sopralluogo con il capitano Angelelli per monitorare eventuali pericoli

Caro direttore, rieccoci siamo sempre noi i residenti "bistrattati" del quartiere (qualcuno ci definisce periferia per giustificarsi) dopo il Ponte Picaleo, come già si pensava, ci troviamo nelle medesime condizioni dell'anno scorso, se non peggio. Basta guardare le foto per capire. Noi siamo stanchi e stufi di queste condizioni che ci circondano, si pensava che la presenza, nelle vicinanze, del mercato settimanale potesse aiutarci in qualche modo, ma ha addirittura resa più complicata la nostra vita, vedasi viabilità per chi deve recarsi verso Lecce per lavoro. Le nostre denunce e rimostranze non hanno avuto nessun risultato nonostante l'attuale governo locale avesse fatto diverse promesse di aiutarci. Ma noi non si resta in attesa, della tanto agognata manna, e nelle nostre possibilità ci si autotassa e ci si rimbocca le maniche per fare qualcosa come falciare l'erba, pulire dai rifiuti le zone circostanti. C'è anche chi, di tasca propria, compra e pianta alberi, mentre esistevano promesse che ci avrebbe pensato il Comune! Certo noi sogniamo, ci illudiamo di avere prima o poi un parco, al posto della fatiscente e pericolosa struttura dell'ex-mercato boario, sarebbe bello poter far giocare i nostri ragazzi in traquillità, ove il tratto ferroviaro fosse recitato e non incustodito com'è ora, sarebbe bello poter raggiungere il quartier fieristico a piedi, in tranquillità, anche di sera se solo ci fosse l'illuminazione pubblica e se la stradina potesse essere adeguata all'intenso traffico che la percorre. Sono solo sogni purtroppo vista la nostra realtà "galatinese". Tutto ciò è chiedere troppo? Chi si deve adoperare si ricordi che noi paghiamo le tasse come tutti in città e per paradosso si sappia che l'anno scorso le rendite catastali delle nostre case sono state aumentate. Qui si sono assolti tutti i vari obblighi per costruire, ora il comune ci deve dare i servizi! Infine preferiamo tacere del gravissimo problema dei sgraditi odori che spesso ci sorbiamo, della fognatura a cielo aperto che è situata nei nostri paraggi. Scusate lo sfogo. CI AIUTI CHI PUO'! Cordiali saluti.

Gentili residenti del Quartiere 'Picaleo', i problemi della zona in cui abitate sono tanti. Occorre però sgomberare il campo da quelli che tali non sono. Per andare a Lecce il giovedì dalle ore 7 alle ore 14 è molto comodo per tutti i galatinesi imboccare la tangenziale-est dopo il campo sportivo ed uscire al primo rondò della Strada Provinciale 362. Si taglia tutto il traffico percorrendo al massimo un chilometro in più.
Nel pomeriggio di ieri in un improvvisato ed irrituale sopralluogo fatto con Domenico Angelelli, capitano dei Vigili Urbani, si è cercato di individuare, al fine di eliminarli, gli eventuali pericoli legati alla presenza della struttura metallica nel terreno dell'ex-foro boario e si sono ipotizzati possibili interventi che potrebbero essere utili sia al mercato settimanale sia alla zona. Un paio di abitanti presenti hanno raccontanto di continui contatti con l'assessore Andrea Coccioli e con l'Ufficio Tecnico. Si è anche appreso che l'AQP sta intervenendo sull'impianto fognario per limitare i disagi derivanti dalla sua vetustà. Insomma, qualcosa, si muove ma non basta. L'illuminazione della stradina che porta alla Fiera sembra un'ottima idea.
In un periodo di ristrettezze economiche non è facile per un'Amministrazione fare tutto ciò che sarebbe necessario. Occorre avere pazienza e lottare per ottenere almeno l'indispensabile e cioè l'eliminazione dei pericoli. Teniamoci informati. Ricambio i vostri saluti. (d.v.)

Martedì, 9 Aprile, 2013 - 00:07

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