Pierluigi Romano è libero, a Marco Mele i 'domiciliari'

I due galatinesi erano stati arrestati sabato scorso a Soleto. Accolte le tesi dei difensori

Pierluigi Romano è stato scarcerato ed è libero. A Marco Mele, Antonia Martalò, Giudice delle indagini preliminari, ha, invece, concesso la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, svoltasi ieri mattina a Lecce, Mele ha dichiarato di avere la disponibilità, insieme ad altre persone, dell’appartamento di Soleto in cui era stata trovata e sequestrata la sostanza stupefacente. La casa era la stessa in cui si trovava Pierluigi Romano, in compagnia della fidanzata, quando sono entrati  i Carabinieri. Marco Mele ha anche affermato che la droga era di sua proprietà per uso personale e non riusciva a spiegarsi come mai Romano fosse nell’abitazione dal momento che questi non aveva neanche le chiavi.
Romano, a sua volta, ha dichiarato di avere chiesto ad uno degli affittuari il permesso di restare qualche ora in quella casa con la sua ragazza ed ha aggiunto di non avere mai saputo nulla riguardo alla presenza di sostanze stupefacenti in quelle stanze.
Il quadro indiziario per Romano è apparso, dunque, non particolarmente grave dal momento che è stato scagionato da Mele e non è stato trovato in possesso delle chiavi dell’appartamento.
La sua posizione, secondo il giudice, rimane ancora da chiarire ma non è tale da richiedere l’applicazione di una misura cautelare.
La decisione è stata diversa per Mele, poiché la gravità dei fatti, la condotta e il recente precedente (gennaio dello scorso anno) hanno fatto ritenere al magistrato che ci fosse la possibilità di una ripetizione del reato.
Ad arrestare i due giovani galatinesi, che alle ore 17:15 di ieri hanno lasciato la Casa circondariale di Lecce, erano stati, sabato scorso, i Carabinieri di Soleto.
Pierluigi Romano è difeso dagli avvocati Carlo Congedo e Antonio Fracasso. Marco Mele ha come difensore l’avvocato Mario Stefanizzi.  

 

Arrestati a Soleto due ventitreenni galatinesi

Mercoledì, 12 Marzo, 2014 - 00:07