Pescavano nell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo, denunciati
Tre pescatori di frodo intenti a pescare all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lecce. Avevano da poco attraccato il natante utilizzato per la battuta di pesca all’interno del porticcilo in località Torre Squillace nel Comune di Nardò e si accingevano a sistemare le attrezzature quando sono stati bloccati da i militari del Nucleo Operativo di polizia ambientale della Guardia Costiera di Gallipoli insieme ai militari della Comando Carabinieri di Porto Cesareo.
Le tre persone, già conosciute alle forze dell'ordine per reati analoghi, nonostante il tentativo di eludere il controllo sono stati fermati con circa 12 kg di prodotti ittici pescati nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo sia in zona C che in zona A, area di riserva integrale.
Alla fine delle operazioni i militari, su avviso dell’Autorità Giudiziaria hanno posto sotto sequestro preventivo il natante incluso il motore fuoribordo e l’attrezzatura utilizzata per l’immersione. Il prodotto ittico sequestrato, 12 kg tra “limoni di mare” e ostriche imperiali, una volta ispezionato dal veterniraio intervenuto sul posto, è stato rigettato in mare ancora vivo.
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