Pescatore di frodo arrestato nell'area marina protetta di Porto Cesareo
La Guardia Costiera di Gallipoli ha sequestrato, ieri, un natante e d 250 metri di rete da posta, utilizzati da un pescatore sportivo per la cattura di pesce nella zona “A” dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Il trasgressore già con precedenti penali a suo carico, all’atto dei controlli effettuati alle prime luci dell’alba con una motovedetta ed un battello pneumatico della Capitaneria di porto di Gallipoli, ha reagito con toni e modi che lo hanno reso responsabile oltre ai reati di pesca con attrezzi non consentiti nella zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, anche dei reati quali resistenza e pubblico ufficiale aggravata dalla minaccia con coltello e per la detenzione ed il porto di arma bianca.
Il pescatore sportivo è stato scortato dai mezzi nautici della Guardia Costiera fino all’Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea dove sono stati redatti gli atti di polizia giudiziaria a suo carico congiuntamente ai militari della locale Stazione dei Carabinieri.
L’Autorità Giudiziaria informata dei fatti, ha disposto l’arresto del soggetto indagato, al quale verrà notificata nelle prossime ore la misura cautelare degli arresti domiciliari. L'uomo sarà, inoltre, processato per direttissima già oggi innanzi agli organi inquirenti.
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