Paura al semaforo di corso Porta Luce, impatto fra auto e camion. Una signora incinta esce indenne dall'incidente

Chi si occupa dei bestioni della strada che, a tutte le ore, attraversano la città nonostante i divieti?

Fra un mese avrà il suo secondo figlio e, sicuramente, la brutta giornata di ieri sarà solo un ricordo. Si è risolto, infatti, con tanta paura, una gomma scoppiata e danni alla carrozzeria della Renault Scenic sulla quale  viaggiava, l'incidente che ha visto coinvolta una giovane mamma galatinese. Erano circa le 10:30 di ieri mattina quando l'auto guidata dalla zia della giovane signora è arrivata al semaforo fra via Gallipoli e corso Porta Luce. A bordo c'era anche un bimbo di circa quattro anni, primo figlio della signora. Doveva svoltare a destra e aveva la freccia verde. Anche un grosso camion doveva portarsi nella stessa direzione.
La zia guidatrice si è visto improvvisamente davanti "quel bestione" ed ha sterzato a destra per evitarlo. La manovra le è riuscita ma l'impatto con il marciapiede ha fatto scoppiare il pneumatico anteriore dello stesso lato. L'autista del camion, un uomo di Mesagne, si è subito fermato, ha fatto marcia indietro ed ha aiutato egli stesso la guidatrice ad aprire lo sportello e uscire dall'abitacolo. Qualcuno ha chiamato il 118 e la giovane mamma è stata soccorsa e portata, per precauzione, in ospedale.
Intanto sull'incrocio è scoppiato il caos. Si sono formate lunghe file di auto sia verso via Liguria e sia verso piazza Alighieri. I Vigili Urbani, intervenuti prontamente, sono stati abbastanza veloci nel liberare il crocevia e rendere di nuovo praticabile tutta la zona. Attraverso i loro rilievi sarà possibile ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

Purtroppo rimarrà il grosso problema dei camion che continuano imperterriti ad attraversare Galatina, nonostante i divieti e gli orari stabiliti per il carico e lo scarico delle merci. L'undici ottobre 1999 un tir, che in via Diaz stava facendo una manovra simile, travolse il compianto Gino Anchora. La tangenziale-est fu costruita dopo quel tragico incidente. Qualcuno vuole imporre ai camionisti distratti il rispetto dei nostri segnali?

(le foto sono di Rosanna Verter)

Mercoledì, 24 Luglio, 2013 - 00:07

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