I Consiglieri comunali di opposizione presenti (Amante, Coluccia, Villani e Viva), intorno alle ore 18:15, hanno lasciato l'aula e la maggioranza compatta ha approvato all'unanimità (Consiglieri di Rifondazione compresi) il "Nuovo piano di sviluppo e adeguamento della rete distributiva di Galatina triennio 2014/2016". In sostanza anche il famigerato megaparco ha avuto il consenso "critico" del Prc ampiamente illustrato da Antonio Congedo (intervento in allegato). 
Tutto è, quindi, andato secondo copione, ieri, in Consiglio comunale. Anche la TASI e l'Imu sono state approvate con i voti della sola maggioranza e con le ormai consuete bacchettate politiche della minoranza.
"C'è una distanza abissale fra le vostre parole e i fatti"- ha detto Marcello Amante con chiaro riferimento agli impegni disattesi dall'Assessore al Bilancio. "Mancano scelte politiche coraggiose in favore delle fasce di popolazione più deboli"- ha rincarato la dose Giancarlo Coluccia.
"I trasferimenti dello Stato si sono ridotti di 1560000 euro, non potevamo fare di meglio" - è stata la difesa di Patrizia Sabella ed Emilio Tempesta.
"L'opposizione è stata garbata, bisogna tenerne conto". Fernando Baffa, presidente del Consiglio, che tende sempre a scordarsi di dover essere super-partes, non si era lasciato sfuggire l'occasione di blandire i rappresentanti del popolo alla sua destra, salvo poi ripensarci dopo l'uscita dall'aula dei medesimi.
Alle ore 18:30, con l'Adesione dell'Assise comunale alla Campagna per una convenzione per l'abolizione delle armi nucleare, era già tutto finito.