Partirà dall'Addolorata la pia pratica delle 'Quarant'ore'

Com'è tradizione la giornata di giovedì grasso (12 febbraio) sarà anche la prima di quelle dedicate alla pia pratica delle Quarant'ore. L'Eucaristia saà esposta nella Chiesa dell'Addolorata e poi in tutte le altre chiese cittadine, seguendo il programma che è qui allegato.   “Dio cerca adoratori in spirito e verità”. "Le Sante Quarant’Ore -si legge nel sito adorazioneeucaristica.it- sono un tempo di grazia. L’esposizione del Santissimo Sacramento, detta Esposizione delle Quarant’ore, ebbe questo nome in memoria del tempo che Gesù stette nel santo sepolcro. Una volta, questa pia pratica era in grado di rivoluzionare le nostre città e contrade perché l’intenzione era quella di condurre i peccatori alla conversione. Come si legge nel Messale Romano (1983) “a partire da questa esigenza invalse l’uso di deporre l’ostia consacrata nascosta in un apposito altare sotto forma di sepolcro”. L’origine di questa devozione che porta il titolo di Oratio quadraginta horarum, è incerta. La prima testimonianza di tale pratica la troviamo tra i Battuti di Zara presso la chiesa di S. Silvestro, già prima del 1214, dove sorse pure la confraternita In Coena Domini delle Quarant’Ore.

Mercoledì, 11 Febbraio, 2015 - 00:05