Paola Toto ai 'Battenti' 'Come in un sogno'

La poetessa galatinese dialogherà con Daniela D'Errico e Marco Delisi

Galatina - La libreria Fiordilibro presenta, mercoledì 30 luglio alle ore 20,30, nella splendida cornice della Chiesa de Battenti Paola Toto - Come in un sogno - Keiryu   Aruino Sacco Editore. L’incontro prevede gli interventi di Daniela Vantaggiato, assessore alla cultura,  della poetessa Daniela D’Errico e del M° Marco Delisi del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Paola Toto nata a Galatina ma residente a Padova  non è alla sua prima opera poetica ,ha già pubblicato-La magia di un rintocco-  nel 2012.  La sua particolarità è quella di usare, per i suoi componimenti  lo schema metrico giapponese del keiryu che tradotto vuol dire “torrente di montagna" composizioni di quarantadue sillabe distribuite in cinque versi, secondo lo  schema metrico del  7-9-8 9-9.
I primi tre versi introducono il tema e costituiscono lo” izumi”  che vuol dire "sorgente",  gli ultimi due, ad essi  legati, formano il cosiddetto” nazo no kaze” letteralmente, "enigma del vento", ovvero una conclusione emetica  o un paradosso che invita il lettore ad una riflessione esistenzialistica sul tema affrontato. 
In Come un sogno  la poetessa galatinese riprende i temi già trattati nella precedente opera li amplia ed in un certo senso li ribalta come se fossero il negativo ed il positivo di una stessa fotografia.
Son presenti 129 keiryu divisi in due sezioni  apparentemente slegate ma che trovano la loro unità nel titolo  “ Come in un sogno “. La prima sezione, composta da 50 keiryu  a tema libro, è  intitolata -La nostalgia del ritorno-  la seconda  ne contiene 79 si ispira ai Dialoghi di Leucò di Cesare Pavese ed è intitolata - Il mito- .
La scelta del numero non è casuale ed è legata ad un  preciso significato matematico il 129 che per la poetessa  è un numero felice.
L’ evento ha il patrocinio del Comune di Galatina ed è inserito nella rassegna  L’Estate della Cuccuvascia – Ritrovarsi a Galatina.

Daniela D’Errico, medico, vive e lavora a  Galatina è vincitrice del  Premio Bodini nel 2005 con la raccolta - Allucinare è bello.
Marco Delisi è titolare della cattedra di flauto al Conservatorio Tito Schipa di Lecce ed è stato per 16 anni primo flauto della omonima Orchestra sinfonica ICO . E' direttore artistico del "Moisycos international festival". 

 

Mercoledì, 30 Luglio, 2014 - 00:05