Paola Carrozzini candidata Sindaco del PD

“Ho poca esperienza politica però ho tanta esperienza professionale. Sono una che impara alla svelta e sto già studiando". La sua prima intervista

“In politica se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto chiedi ad una donna.” Paola Carrozzini per presentarsi alla città ha scelto l’aforisma di Margaret Thatcher. Lo ha fatto con dei manifesti 6x3 che, ieri mattina puntualmente alle ore 7, sono apparsi su alcuni tabelloni nei punti strategici della città. È la candidata sindaco del PD di Galatina ma, seguendo una studiata strategia mediatica, ha fatto la sua prima uscita pubblica “senza volto”.
“La scelta di scendere in campo è nata quasi per caso –racconta la maestra di inglese del Polo 2. Da tempo pensavo di dover fare qualcosa per la mia città e ne parlavo con gli amici. Qualcuno nel PD se ne è ricordato ed è venuto a trovarmi. I democratici galatinesi erano alla ricerca di un candidato che corrispondeva proprio alle mie caratteristiche personali, professionali ed umane”. “Insegno da 34 anni –continua- e sono inserita nello staff dirigenziale della mia scuola. Vivo un momento della mia vita in cui posso impegnarmi in politica senza creare problemi alla mia famiglia e sul lavoro che amo”.
La neocandidata ha due figli, uno di 24 anni, prossimo alla laurea in medicina (“mi sostiene e pensa che ce la posso fare”) ed uno di 15 che frequenta il liceo scientifico (“non si pronuncia”). Suo marito è un medico anestesista.
“Ho poca esperienza politica-confida Paola Carrozzini- però ho tanta esperienza professionale. Sono una che impara alla svelta e sto già studiando. Se i miei concittadini mi sceglieranno arriverò preparata a Palazzo Orsini. Vorrei riuscire a guadagnarmi la loro fiducia ed i loro voti con le mie gambe semplicemente raccontando loro quello che ho fatto e so fare.
Ho tanta energia. Sono meticolosa ed attenta ed ho tanta voglia di fare e fare bene e soprattutto operare in squadra. Il gruppo è quello che conta. Sarò certamente circondata da persone in gamba e se sarò eletta saprò valorizzare tutto il personale comunale”.
Non appena si è diffuso il suo nome come aspirante prima cittadina per il PD gli addetti ai lavori hanno pensato a suo fratello Francesco, ex-assessore per il Centro Destra e, secondo alcuni, in procinto di scendere in campo con Marcello Amante. “Sosterrà, invece, sua sorella –taglia corto la candidata del PD- anche perché, in realtà, non si era ancora pronunciato”.

Lunedì, 20 Marzo, 2017 - 00:07

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