Otto milioni di ricavi non dichiarati, nei guai costruttore leccese

Oltre 8 milioni di euro di ricavi, 380.000 euro di iva non dichiarati al Fisco e 16.000 euro di ritenute non versate sono stati contestati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce ad una società operante nel settore delle costruzioni edili con sede nel capoluogo salentino. L’attività di verifica fiscale, avviata nel mese di febbraio avrebbe evidenziato che l’impresa, pur attiva da tempo sul mercato immobiliare, aveva omesso di presentare per gli anni 2011 e 2012, le dichiarazioni annuali obbligatorie ai fini delle Imposte sui Redditi e dell’I.V.A., sottraendosi anche al versamento di ritenute fiscali operate sulle retribuzioni dei propri dipendenti.
L’elaborazione delle informazioni acquisite interrogando le banche dati in uso alla Guardia di Finanza ed il costante monitoraggio dei settori economici maggiormente rilevanti per l’economia locale ha consentito di individuare la società e, attraverso controlli incrociati, analisi documentali e riscontri presso gli stessi acquirenti, di ricostruirne il rilevante volume d’affari conseguito dalla vendita dei numerosi appartamenti realizzati negli anni precedenti, così accertando l’ingente evasione che sarebbe stata perpetrata anche ai danni dei  dipendenti di cui l’imprenditore aveva omesso di versare le ritenute operate sulle retribuzioni già corrisposte.
Il rappresentante legale è stato segnalato alla locale Agenzia delle Entrate che procederà all’accertamento delle imposte dovute.

Domenica, 30 Marzo, 2014 - 00:03