'Ottaviano Augusto e la Valle d’Aosta. Una storia lunga oltre 2000 anni'

L’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, Emily Rini, presenta la rassegna di eventi culturali Ottaviano Augusto e la Valle d’Aosta. Una storia lunga oltre 2000 anni proposti in Valle d’Aosta, a partire dal mese di luglio e fino a dicembre, per celebrare il Bimillenario della morte dell’Imperatore. Le celebrazioni per il Bimillenario della morte di Ottaviano Augusto, avvenuta il 19 agosto del 14 d.C., diventano pertanto occasione anche in Valle d’Aosta per riscoprire, attraverso una serie di eventi legati alla sua figura e, più in generale, alla romanità, monumenti e luoghi storici, oltre che per approfondire tematiche archeologiche.
«Sono particolarmente lieta di presentare questo ricco programma di eventi culturali - dichiara l’Assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini - organizzati dall’Assessorato per il tramite della Soprintendenza per i beni e le attività culturali con l’intento di celebrare questa grande figura storica. L’eredità che Ottaviano Augusto ci ha in qualche modo trasmesso, ci permette a oltre duemila anni di distanza di offrire uno straordinario contributo culturale ed artistico. Le iniziative organizzate per il bimillenario della sua morte sono un’occasione per sensibilizzare i cittadini e i turisti ai temi legati alla romanità ma anche per promuovere le ricche testimonianze dell’età Augustea presenti nella nostra regione».
Ottaviano Augusto, nipote adottivo di Cesare, era un uomo di grande forza e abilità politica, e fu l'unico capace di porre fine ai sanguinosi decenni di guerre interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare la nuova stagione politica dell'Impero, diventando l’artefice della nuova Roma. Il suo “principato”, durato oltre quaranta anni, fu il più lungo che la storia di Roma avrebbe mai ricordato. L'Impero, inoltre, sotto di lui ampliò i suoi confini e conobbe una nuova organizzazione amministrativa. Queste sono le ragioni per cui Ottaviano Augusto risulta oggi essere uno dei più emblematici e conosciuti personaggi della storia romana.
L’Arco d’Augusto, la cinta muraria di Aosta, la Porta Prætoria, il ponte-acquedotto di Pont d’Aël sono alcune tra le più conosciute testimonianze, in Valle d’Aosta, di un passato dell’età Augustea.

In questa speciale ricorrenza, l’Assessorato regionale istruzione e cultura presenta una serie di iniziative di valorizzazione e di approfondimento che, a partire dal 24 luglio e fino al 21 dicembre, saranno occasione per rinnovare e aumentare la conoscenza di questi luoghi, che più di duemila anni dopo, rappresentano ancora contesti urbani e paesaggistici importanti, densi di significato storico e civile.
Oltre a riscoprire i luoghi legati all’Imperatore, verrà realizzata una mostra che presenterà al pubblico una serie di pannelli raffiguranti Augusta Praetoria e i suoi monumenti in epoca romana, con particolare rilievo a quelli vicini alla fondazione della città, mettendo a confronto l’impianto urbanistico della città con altre città augustee e i centri più significativi dell’epoca. Si tratta di riproduzioni, in grandi dimensioni, dei disegni realizzati da Francesco Corni, modenese di nascita, torinese di adozione e valdostano per scelta, autore del volume Aosta antica. La città romana, pubblicato nel 1989.
Sarà inoltre organizzata, in due fine settimana, l’apertura straordinaria con visite guidate, a cura degli archeologi della Soprintendenza regionale, del Pont d’Aël ad Aymavilles, un’opera straordinaria, un gioiello di ingegneria idraulica del I secolo a.C., che riapre al pubblico per l’occasione, dopo complesse indagini archeologiche, un accurato restauro ed un intervento di valorizzazione che ha rinnovato e arricchito il percorso di visita.
Il monumento simbolicamente tra i più rappresentativi della presenza augustea, l’Arco di Augusto, un arco trionfale a lui dedicato, accoglierà un concerto del pianista Roberto Cacciapaglia, in programma il 3 agosto.

Inoltre il 19 e 20 agosto, anche in orario serale, sono previste speciali visite guidate tematiche, a cura delle guide turistiche regionali, alla scoperta della città romana.
Il MAR-Museo Archeologico Regionale di Aosta proporrà numerose iniziative, tra cui visite guidate e laboratori didattici, dedicate a tematiche augustee e alla romanità in Valle d’Aosta.
La figura di Ottaviano Augusto verrà inoltre presentata il 1° ottobre, in una conferenza a cura di Andrea Carandini, presidente nazionale del FAI. Sarà questa l’occasione per  presentare anche la pubblicazione della Guida del Museo Archeologico.
Nel mese di dicembre, altro incontro, con la presenza di Giulio Magli, ordinario di matematica e archeoastronomia, che interverrà sulla fondazione di Augusta Prætoria. Dopo la conferenza è prevista l’osservazione dell’allineamento del sole sul Cardo Maximus della città romana, l’attuale via Croix de Ville: un’esperienza archeo-astronomica che rinnoverà, nel bimillenario augusteo, il rituale di fondazione di Augusta Prætoria.
Il programma e gli aggiornamenti delle iniziative sono disponibili sul sito internet www.regione.vda.it e sull’applicazione gratuita per smartphone e tablet VdACultura.

Venerdì, 11 Luglio, 2014 - 00:04