Otranto e Valona sempre più vicine con il progetto 'Nostra'

Da oggi due giorni di incontri e convegni nella città dei Martiri

Prende il via oggi, ad Otranto, la due giorni di incontri e dibattiti sul futuro del Canale d’Otranto e sulle grandi potenzialità di crescita che il Salento, attraverso di esso, può trovare in Albania. Promosso dalla Provincia di Lecce, il meeting internazionale dal titolo “Tourism and cultural heritage” rientra nel progetto europeo di cooperazione, Nostra (Netwok of straits) che coinvolge 16 istituzioni in 8 tratti di mare ricadenti all’interno di Paesi aderenti all’Unione europea, con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente. 
Il programma prevede una serie di incontri tematici con rappresentanti dei Paesi europei che aderiscono al progetto, rappresentanti delle autorità portuali, studiosi ed esperti internazionali.  Si parte  mercoledì 10 aprile, alle ore 9.30, nella Sala Teatrale dell’Istituto Suore “Maestre Pie Filippini” in Piazza Castello, ad Otranto. I lavori saranno aperti dai saluti del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del sindaco di Otranto Luciano Cariddi e delpresidente della Regione di Valona Anesti Dhimojani.
Seguiranno gli interventi dell’assessore provinciale al Turismo e al Marketing territoriale Francesco Pacella, del dirigente del Settore Mediterraneo della Regione Puglia Bernardo Notarangelo, e di rappresentanti della Prefettura di Lecce, delle Capitanerie di Porto di  Brindisi e Gallipoli, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, delle Autorità portuali di Brindisi e del Levante e dell’Albania. Durante i lavori saranno presentate le relazioni dei docenti dell’Università del Salento Antonio Cordella (“Tourist economic development of the Salento area: territorial experiences, state of the art and potentiality”); Stefano De Rubertis (“Presentation of the Study of the University of Salento: Cooperation projects between Italy and Albania”) e Alberto Basset (“Environmental conditions of transitional and marine ecosystems in the cross-border Adriatic - Ionian  Region”).
Il meeting continuerà giovedì 11 aprile, sempre nella Sala Teatrale dell’Istituto Suore “Maestre Pie Filippini” in Piazza Castello ad Otranto, dalle ore 9.30 alle 14, con un nuovo incontro tematico in cui sono previsti gli interventi, tra gli altri, del dirigente delle Politiche comunitarie della Provincia di Lecce Carmelo Calamia, del presidente del Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici  Antonio Navarra, e del responsabile  tecnico del programma UNDP ARTGOLD2 Albania CTA Luigi Cafiero
Dopo la firma del Protocollo d’intesa d’avvio nel 2010 e del Partnership agreement a Calais, in Francia, nel 2012, il progetto Nostra, previsto nell’ambito del Programma Interreg IV C, è ormai entrato nel vivo.
Tra i partner del progetto, la Provincia di Lecce, con un budget assegnato di 182mila euro, si è candidata a sviluppare nuove relazioni e scambi con il Paese delle aquile, che ruotino intorno al Canale di Otranto. L’Ente di Palazzo dei Celestini, infatti, guarda all’Albania come terra di possibili investimenti economici in settori strategici come il turismo, l’agricoltura, i trasporti. Il tutto all’insegna dell’ecosostenibilità. Motore dello sviluppo di nuovi proficui rapporti tra le due aree, distanti appena una cinquantina di chilometri, il Canale di Otranto.
Muovendosi in questa direzione, il meeting di Otranto rappresenta la prima importante occasione di confronto e scambio di esperienze perché vedrà ragionare insieme su questa prospettiva, per la prima volta, tutti gli attori competenti in materia di cooperazione tra Italia ed Albania.
Punto di partenza di questo nuovo approccio sarà lo studio condotto dall’Università del Salento e condiviso dalla Provincia di Lecce (che sarà presentato nell’incontro di domani), con il quale è stata realizzata una sorta di mappatura di tutte le iniziative di cooperazione realizzate in passato in Albania, con l’obiettivo di indirizzare le nuove risorse disponibili e non disperderle più in piccoli progetti.

 I partner coinvolti nel progetto Nostra sono: Pas-de-Calais County Council (Francia), (capofila) e Kent County Council (Regno Unito) con lo Stretto di Dover; Provincia regionale di Messina e Provincia di Reggio Calabria con lo Stretto di Messina; Finlandia e Svezia con lo Stretto di Kvarken;  Provincia regionale di Trapani con il Canale di Sicilia; Provincia di Lecce e Vlora Regional Council (Albania) con il Canale di Otranto; Danube Delta National Institute for Research and Development (Romania); Harju County Government (EE) e Uusimaa Regional Council (Finlandia) con il Golfo di Finlandia; Region Zealand (Dk) e County of Ostholstein (De) con lo Stretto di FehmarnBelt; Corsican Environment Office (O.E.C.) (Francia), Provincia di Sassari (Italia) e National Park of Maddalena Arcipelago (Italia) con lo Stretto di Bonifacio.

Mercoledì, 10 Aprile, 2013 - 00:04