Ostacoli mal segnalati sulla Galatina - Lecce. I Carabinieri di Maglie tamponano la situazione di pericolo

Il vergognoso stato in cui è tenuta la zona industriale dal Consorzio Asi

Alle ore 10:30 di ieri mattina  ho segnalato alle autorità competenti una situazione di pericolo sulla deviazione della ex-Strada Provinciale 362. Alle ore 19 di ieri sera nessun intervento era stato fatto e, quanto era facilmente prevedibile, era già probabilmente accaduto.  L'azienda che sta eseguendo i  lavori di sostituzione delle condotte di fognatura nera lungo la Galatina - Lecce ha, ieri, deviato il traffico su una complanare a sinistra in direzione del capoluogo. Chi ha avuto la ventura di imboccare quella strada, si è trovato immediatamente davanti un tombino segnalato da tre tondini di ferro da costruzione alti circa 70 centimetri su cui erano stati maldestramente legati tre pezzettini di nastro bianco e rosso. Percorsi circa trenta metri sulla sinistra si vedevano spuntare altri tre tondini che delimitavano un altro tombino.
È bastato fermarsi qualche minuto per vedere le auto fare scarti improvvisi invadendo l’altra corsia per evitare gli ostacoli imprevisti. La prima persona a cui ho segnalato il fatto è stato il Comandante dei Vigili Urbani di Galatina. Il dottor Antonio Orefice, accertato che la zona ricadeva nel territorio di Soleto, ha allertato i colleghi di quel comune.
Alle ore 15:30 i tondini erano ancora là, ritti in mezzo alla strada. Ho provato, allora, a chiamare Elio Serra, Sindaco di Soleto. Non mi ha risposto. Alle ore 19 sono ripassato per la stessa strada. I tondini avevano chiaramente assunto la sagoma di un paraurti e apparivano semipiegati.  
Ho provato a richiamare il sindaco di Soleto. Nessuna risposta. Ho, allora, composto il numero dei Carabinieri della stessa città ma la chiamata è stata deviata sul centralino della Compagnia di Maglie. Ad un gentilissimo centralinista ho raccontato l’accaduto. Il militare dell’Arma mi ha ascoltato con pazienza e mi ha assicurato che avrebbe fatto il possibile per eliminare il pericolo.
Dopo mezzora mi ha richiamato per dirmi che i suoi colleghi si erano recati sul posto e avevano constatato che la segnaletica posta prima dell’obbligo di girare a sinistra era ben visibile. Avevano, comunque, allertato il responsabile dei lavori affinché venisse reso visibile ogni ostacolo.
Alle ore 20:25 i tondini del primo tombino (come si vede nelle foto) non erano stati rimossi ma almeno erano stati schiacciati fino a terra. Quelli del secondo erano ancora al loro posto. Il rischio per le auto è che si trovino con uno pneumatico danneggiato. “Domani alla luce del sole –ha aggiunto il solerte Carabiniere al telefono- sarà possibile intervenire meglio”.
Le condizioni in cui si stanno eseguendo i  lavori sulla ex-SP362 da molti giorni suscitano le proteste degli  automobilisti. La situazione disastrosa in cui il consorzio Asi tiene le strade della zona industriale Galatina-Soleto costringe chi deve raggiungere il capoluogo a fare veri e propri percorsi di guerra.
L’intreccio di competenze, poi, rende macchinosi i controlli di chi deve garantire la sicurezza degli automobilisti. La ex-SP362 è a tutti gli effetti una strada comunale divisa fra i municipi di Galatina e Soleto e lo stesso dicasi per la zona industriale che però per le strade ed i servizi dipende da un ente inutile come l’Asi.  
A tutelare tutti, ieri sera , ci ha pensato uno sconosciuto centralinista dei Carabinieri di Maglie. Merita un plauso e costringe a riflettere.

Ore 9 del 17/01/2014
I tondini di ferro da costruzione sono stati completamente rimossi.

Venerdì, 17 Gennaio, 2014 - 00:07

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