Gentile direttore, vorrei sottoporre alla tua attenzione copia di una "Relazione di pronto soccorso" rilasciata dal nostro ospedale, il Caterina Novella... E già, perchè i mastodontici cervelli che gestiscono la sanità pubblica hanno pensato bene di ridimensionare, oltre che la funzionalità strutturale del suddetto nosocomio, anche il nome della Santa (o ex Santa? ), degradandola a semplice Signorina Caterina Novella. Che tristezza!
Ma le persone che prendono queste decisioni come usano i loro 63 neuroni? Forse l'eliminazione della dicitura "Santa" è servita solo a risparmiare un po' di toner della stampante, non c'è altra spiegazione! D'ora in poi leggeremo sui giornali: "Il ferito è stato trasportato al Camillo di Roma", oppure "Trapianto di cuore al Policlinico Matteo di Pavia" oppure "Importante scoperta scientifica al Raffaele di Milano".
Ma non si vergognano? E va bene, ingoiamo ancora una volta questo amaro boccone. Si vede che d'ora in poi, senza Ospedale a Galatina, diraderemo le nostre camminate, come diciamo noi galatinesi, "susu a Santu Sebastianu "... Ooooops, scusami.....volevo dire "susu a Sebastianu"... i Santi non contano più nulla.
Con affetto e stima.
Gentile Gianni, probabilmente il programma del server della Asl consente di scrivere in quel campo solo un determinato numero di caratteri. Non sapremo mai se a sopprimere la "Santa" sia stato un infernale algoritmo, la mano di un non credente o di un battezzato distratto. Anche l'eliminazione dell'aggetivo "Novella" e il salvataggio della "Santa" avrebbe raggiunto lo stesso scopo.
Rimarremo con il dubbio. Ricambio la tua stima ed il tuo affetto. (d.v.)