Operazione interforze al mercato ittico di Gallipoli, sanzioni e sequestri di arredi posti su terreno demaniale

Nel corso di un Tavolo Tecnico tenuto nei giorni scorsi con i rappresentanti della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto operanti sul territorio di Gallipoli, era stato deciso di dare luogo, nella serata di venerdì, ad un’operazione congiunta, contestuale ed integrata con tutti gli organi di polizia, presso l’area del Mercato Ittico di Gallipoli. L'obbiettivo era di eseguire i provvedimenti delegati dall’Autorità Giudiziaria, riguardo all'area demaniale di 415 metri quadrati, già sottoposta a sequestro preventivo nel mese di dicembre 2017, in quanto occupata dagli operatori del mercato ittico, presumibilmente senza autorizzazione.
L’accesso congiunto, nelle cinque pescherie e nel ristorante, tutti presenti nell’area sottoposta al controllo di polizia, ha portato ai seguenti risultati operativi: ad una pescheria è stata contestata l’occupazione di suolo demaniale marittimo e di demanio ferroviario per la presenza di due espositori tipo barca, diciotto tavoli in legno, otto tavoli in plastica, dodici sgabelli, quarantaquattro sedie in plastica, cinquantasette sedie in legno. Tutto questo arredo è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale al Sindaco di Gallipoli. A carico della stessa pescheria è stata applicata la sanzione amministrativa di 1.500,00 euro, con conseguente sequestro di tre chilogrammi di prodotti ittici e di diciotto vasetti di vetro contenenti polpa di riccio di mare, per la mancanza di tracciabilità.
A carico di una seconda pescheria è stata contestata la violazione dei sigilli, l’occupazione di suolo demaniale marittimo per la presenza di una botte in legno utilizzata a mo’ di tavolino e sei sgabelli in legno. Anche questo materiale è stato sequestrato e affidato in custodia al Sindaco di Gallipoli. È stato anche redatto un verbale amministrativo, con conseguente sequestro di diciassette kg di prodotti ittici, per la mancanza di etichettatura.
A carico di una terza pescheria è stata contestata la violazione dei sigilli, l’occupazione di suolo demaniale marittimo per la presenza di: un tavolino, dodici sgabelli, un ombrellone sequestrati e affidati in custodia al Sindaco di Gallipoli.
A carico di una quarta pescheria è stata contestata la violazione dei sigilli e l’occupazione di suolo demaniale marittimo per la presenza di otto tavoli e trentadue sedie che sono stati sequestrati ed affidati in custodia allo stesso titolare dell'esercizio, poiché disponeva di spazio idoneo alla custodia del materiale.
A carico di una quinta pescheria, è stata disposta la rimozione, a cura dell’amministratore giudiziale a mezzo di ditta privata, di attrezzature varie che risultavano già sottoposte a sequestro penale nell’ambito del precedente procedimento penale, avviato in seguito al primo intervento congiunto degli organi dello Stato, nel mese di luglio 2017.

Domenica, 29 Luglio, 2018 - 00:06