Online la procedura per favorire l'emersione di rapporti di lavoro irregolare in corso con cittadini stranieri
Nella G.U. n. 128 del 19-5-2020, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, che ha l'obiettivo di favorire l'emersione di rapporti di lavoro irregolare in corso con cittadini stranieri, nonché di rilasciare permessi di soggiorno temporanei ai cittadini stranieri che ne erano già in possesso, scaduti dal 31 ottobre 2019 non rinnovati né convertiti in altro titolo di soggiorno efficaci nel nostro Paese. Le disposizioni si applicano esclusivamente ai seguenti settori di attività: a) agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse; b) assistenza alla persona per se stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza; c) lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Le istanze possono essere presentate dal 1° giugno 2020 al 15 luglio 2020 rispettivamente presso: a) l'INPS, per le domande di emersione afferenti i cittadini italiani e quelli comunitari; b) lo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura per le domande di emersione o di stipula di contratto di soggiorno afferenti i lavoratori stranieri non comunitari ; c) la Questura per il rilascio dei permessi di soggiorno ai lavoratori stranieri con contratto di soggiorno scaduto.
Le istanze presso lo Sportello Unico prefettizio sono presentate esclusivamente con modalità informatiche dalle ore 7,00 alle ore 22.00 dal 1° giugno 2020 al 15 luglio 2020 sull'applicativo disponibile all'indirizzo https: I / nullaostalavoro. dici. interno.
Lo Sportello Unico, dopo aver ricevuto le domande , avvierà la relativa istruttoria nel rispetto dell'ordine cronologico. Inoltre, saranno acquisiti i pareri della Questura e dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro per quanto di rispettiva competenza. Completati, con esito favorevole, gli adempimenti previsti, il datore di lavoro e il lavoratore, sempre presso lo Sportello Unico della Prefettura, provvederanno alla stipula del contratto di soggiorno, sottoscrivendo il modello predisposto dal sistema informatico che verrà stampato e consegnato alle parti.
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