Oltre due milioni di fondi europei per sistemare il centro antico di Galatina. Andranno spesi entro il 2015

Verrà ripristinato il basolato e si creeranno parcheggi e marciapiedi
Galatina, basolato da rifare

Giovedì 14 novembre è stato siglato in Regione Puglia il disciplinare definitivo che dà avvio alla rimodulazione del progetto di Piano Integrato di Rigenerazione Urbana (PIRU) che porterà a Galatina 2.124.700 € di fondi comunitari per la riqualificazione del nostro centro storico, i cui lavori dovranno essere terminati entro la fine del 2015. "Dopo essere riusciti ad ottenere il finanziamento sfuggito all'amministrazione Coluccia -afferma Roberta Forte, vicesindaco di Galatina-  abbiamo completamente rivisitato ed invertito la filosofia degli interventi programmati, concentrando la totalità dei fondi europei sui lavori di rifacimento del basolato del centro storico e della realizzazione di parcheggi a servizio, in una logica di rilancio del cuore cittadino, di una sua progressiva pedonalizzazione e rivisitazione della viabilità. In tal modo siamo riusciti anche a ridurre di ben oltre la metà le somme a carico del cofinanziamento comunale che da 530.000 euro scendono a 230.000 euro".
I lavori interamente finanziati riguarderanno il ripristino del basolato nelle strade del centro storico, la realizzazione dei parcheggi in Via Giada e in Corso Porta Luce ed il recupero parziale del Convento di Santa Chiara. I lavori a carico del bilancio comunale riguarderanno la riqualificazione del marciapiede di Via Giuseppina del Ponte, al fine di creare un invito pedonale dal parcheggio in Via Giada all'accesso al centro storico da Porta Cappuccini, la sistemazione e la riqualificazione dell'area esterna all'ex Convitto Colonna – Palazzo della Cultura e di Corso Principe di Piemonte.
"Per ottenere questo eccellente risultato -continua l'assessore all'ecologia- proficua è stata la disponibilità dell'Ufficio Urbanistica e dell'Ufficio Tecnico e la collaborazione ed i suggerimenti dell'Osservatorio Tecnico Galatinese, che si è attivato per organizzare dei laboratori di progettazione partecipata i cui risultati saranno oggetto della imminente progettazione di rigenerazione urbana sull'intera città che avvieremo nel 2014".
"Questo è il primo risultato concreto -conclude Roberta Forte- per restituire prestigio ad un centro storico meraviglioso, che ha subito il degrado di anni di abbandono e di scarsa attenzione, che ha prodotto una conseguente scarsa appetibilità insediativa, soprattutto nel settore produttivo-commerciale. Nostro obiettivo è di fare del centro antico il fulcro del rilancio dell'intera città, attraverso il miglioramento della qualità della vita della popolazione e  dell'economia. Un centro storico bello come il nostro, reso unico dalla presenza del capolavoro architettonico della Basilica di Santa Carterina, dall'atmosfera che anima le nostre corti, che devono tornare a vivere ed essere ripopolate da nuovi attori contemporanei per sottrarle all'abbandono colpevole degli ultimi decenni, sarà l'oggetto della nostra continua attenzione e dei nostri massimi sforzi".

Domenica, 17 Novembre, 2013 - 00:08