In ogni casa una “zagareddhra” per non perdere la Festa
Cari Amici, si avvicina la data della nostra Festa Patronale. Mai come quest’anno ci sarebbe la voglia di fare festa insieme e risollevare lo spirito. Ritrovarci, come ogni anno, per le strade di Galatina a onorare i nostri patroni Pietro e Paolo, a riscoprirci Comunità cittadina e cristiana.
Purtroppo l’attuale emergenza sanitaria, che ci ha investiti dallo scorso marzo, continua ad influenzare sia il nostro modo di vivere che le consuetudini a cui eravamo abituati. Anche nel pieno rispetto di chi durante questa pandemia ha avuto problemi di lavoro, di salute, di lutti non è possibile pensare ad una Festa in piena regola. Tuttavia, la voglia di rinnovare anche quest’anno la devozione ai nostri Patroni che continuano a proteggerci, ci suggerisce l’idea di realizzare, valorizzando la proposta liturgica, quello che è essenziale per onorare gli apostoli Pietro e Paolo.
L’appuntamento tradizionale con lo scampanio delle ore 22.00 il prossimo 18 giugno annuncerà l’inizio della Novena in preparazione alla Solennità di fine mese.
Quest’anno l’itinerario spirituale proposto ci aiuterà a riscoprire le radici profonde della nostra Fede, favorendo il rinnovamento della nostra Vita. La Liturgia della Parola di ogni giorno ci consegnerà un verbo all’infinito che caratterizza la fede cristiana: imparare, cercare, annunciare, giudicare, conoscere, benedire, agire, guarire, seguire, pregare, scegliere, credere diventeranno i gradini di una scala ideale per ascendere fino a contemplare il mistero della Grazia, che nei Santi Patroni si fa testimonianza credibile. La presenza e la partecipazione di ognuno esprimerà il senso di appartenenza comunitario e il valore che diamo alla Tradizione di chi ci ha preceduto anche in momenti peggiori di questo. Siamo certi di poter vivere anche quest’anno un evento di Grazia che lascerà il segno in ognuno di Noi e ci aiuterà a continuare il cammino in compagnia dei nostri Santi Patroni. L’augurio di accogliere i Pellegrini di altre Comunità vicine o lontane diventerà per Noi occasione per condividere la gioia cristiana di una fede autentica ritrovata.
Lanciamo solo una proposta ad ogni Galatinese per i giorni della nostra Festa: 28, 29 e 30 giugno.
Ogni casa, ogni balcone, ogni porta siano addobbati a festa con creatività. Basterebbe una luce, una tradizionale “zagareddhra”.
Vestire a festa Galatina in onore dei nostri patroni Pietro e Paolo sarebbe un valore aggiunto alla dimensione spirituale che caratterizza l’Evento di quest’anno.
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