“O porti almeno una soluzione o anche tu sei parte del problema"

Comizi, comunicati stampa e lettere in preparazione al voto dell'11 Giugno

Ha cominciato alle ore 19:30 Daniela Sindaco. L’ha seguita, alle 20:30, Paolo Pulli. Ha concluso la domenica dei comizi  in piazza Alighieri, alle 21:30, Giampiero De Pascalis. Marcello Amante, Paola Carrozzini e Roberta Forte avevano già presentato le rispettive liste ma probabilmente tenteranno di parlare anche il 28 maggio.
In questi giorni, intanto, si cominciano a prendere le misure dei sei contendenti.
“La quantità di persone presente ai comizi non sempre è direttamente proporzionale ai voti –dice un anziano osservatore che ha visto tante campagne elettorali.-  I motivi per cui una piazza si riempie possono essere tanti  ma basta anche la semplice, paesana curiosità. Addirittura Piazza San Pietro era stracolma di gente quando, negli anni '90, parlava il leader dei “Cavalli alati” ma gli esponenti di quella lista non riuscirono mai ad entrare in Consiglio comunale”.
Non sarà certamente così per Giampiero De Pascalis che, in una sua nota, afferma: ”La partecipazione e il calore dei galatinesi al comizio di apertura della mia campagna elettorale sono andati oltre ogni più rosea previsione. È stato un bagno di folla”.
Non altrettanto può dire Daniela Sindaco che, domenica sera, non finiva di ringraziare “i tanti” che avevano scelto di seguire il suo discorso sempre, in maniera monotona, indirizzato all’innominata “vicesegretaria regionale del PD” (Sandra Antonica, ndr) ma che visivamente non riempivano lo spazio accanto al Bar delle Rose nella stessa misura dei sostenitori di Paolo Pulli.
“Non aumenteremo le tasse e non sforeremo il Patto di stabilità” –promette De Pascalis entrando nel merito delle questioni che dovrà affrontare la nuova amministrazione.
“Dobbiamo, invece, con saggezza e con una buona programmazione portare Galatina fuori dalla palude. Venderemo le auto blu” –insiste l’imprenditore prestato alla politica.  In realtà le berline del Comune di Galatina sono due: una vecchia Libra ed una Alfa 159 di almeno 10 anni. Basteranno le poche migliaia di euro che se ne ricaveranno per tracciare “le strisce bianche gratuite per la sosta breve davanti agli esercizi commerciali e le strisce rosa per le mamme”?
Dove si registra, intanto una frenata di De Pascalis è sull’Ospedale. Dopo i tuonanti proclami di qualche settimana fa, oggi, il leader di Obiettivo 2022 si limita a pretendere  “la garanzia sui servizi sanitari”.
“Il Santa Caterina Novella non deve chiudere e basta” –ha invece detto, senza mezzi termini, durante il suo comizio, Gabriella Sticchi, infermiera di Ortopedia, candidata nell’apposita lista a sostegno dell’ex consigliera nohana.
“Abbiamo costruito un serio programma di governo (…) e non abbiamo perso tempo in chiacchiere: quelle le lasciamo a chi non ha altro modo per apparire in questa campagna elettorale” –taglia corto De Pascalis.
“O porti almeno una soluzione o anche tu sei parte del problema.  Claudio Bello, candidato consigliere per Galatina in Movimento, affida ad una lunga lettera il suo pensiero- Recita così una frase che molti attribuiscono a Confucio ma della quale non ho trovato serie conferme sul web. Poco importa chi sia effettivamente l’autore, ciò che conta è che non c’è niente di più vero.
Siamo sempre stati pronti a criticare tutto e tutti ma, nella maggior parte dei casi, quelli che criticano non propongono un bel niente. La critica è costruttiva se accompagnata da un’ipotesi di soluzione. (...) Continuo a leggere e sentire persone che sparano a zero su tutto e tutti ed onestamente “ne ho le tasche piene” (per usare un eufemismo).
Da troppo tempo a Galatina sono in atto vere e proprie battaglie, volte a criticare nel modo più aspro possibile il prossimo. Quella che sarebbe bene fosse stata una sana competizione politica si è trasformata in una corsa affannosa a scoprire se c’è del marcio negli altri candidati ed inevitabilmente, laddove non lo si trovi, lo si inventa sperando che i cittadini credano che ci sia chissà quale mistero da tenere celato”.
E poi ottimisticamente Bello conclude: “Galatina tornerà ad essere la Galatina che tutti rimpiangiamo, Galatina è viva, Galatina tornerà ad essere una Galatina in Movimento!”
Sarà vero?

Mercoledì, 24 Maggio, 2017 - 00:07

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