"Non trattateli come santi"
“Non trattateli come se fossero santi da ricordare nel giorno della festa per poi dimenticarli una volta sparati i fuochi. Il loro insegnamento è uno ed è molto semplice: esistono le regole e vanno rispettate”. Il senatore Alberto Maritati impugna il microfono e, con voce stentorea ed argomenti stringenti, riesce ad attirare l’attenzione degli oltre trecento studenti stipati nell’aula magna del Professionale di Galatina, nella giornata di apertura e presentazione della mostra “I nostri cento passi”.
Non fa un lungo discorso e chiude con l’invito ai ragazzi a leggere la Costituzione ed ai loro insegnanti a guidare “soprattutto i più discoli fra gli studenti” nell’approfondimento della Carta “che ci rende liberi”.
“Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano due grandi giudici. Ero a Palermo proprio negli anni in cui furono uccisi. Non ho mai scordato il loro sacrificio e quello degli uomini che li scortavano”. Il maresciallo Riccardo Musardo è il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Galatina. Interviene per ultimo ma la sua testimonianza fa commuovere la platea che scoppia in un fragoroso applauso.
Anche don Aldo Santoro, parroco della Chiesa Madre, racconta un episodio legato ai luoghi delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. “Eravamo in una gita di piacere a Palermo e furono proprio le persone che accompagnavo a chiedermi di cambiare il programma per andare insieme a deporre due mazzi di fiori in quei due luoghi impressi nella memoria di tutti”.
Alcuni ragazzi e ragazze dell’IISS galatinese, intitolato ai due giudici vittime della mafia, usano il linguaggio del teatro e della musica per esprimere il loro sdegno e la loro condanna per un fenomeno che nella drammatizzazione viene quasi ridicolizzato e mandato ad infrangersi contro un muro sulle cui pietre ci sono i volti dei veri difensori della democrazia. Il canto di Imagine ed Alleluja diventa un grido di speranza che sorprende ed affascina anche i compagni in platea.
Ornella Castellano, dirigente scolastico ed anima della rete di scuole del Veliero creatrice della mostra che si può percorrere nell’edificio in fondo a viale don Bosco, sorride quando la manifestazione si conclude e vede i suoi ragazzi sciamare verso le aule per concludere in classe un insolito venerdì di lezione.
Li sa certamente più consapevoli che il cammino dei “cento passi verso la legalità quotidiana” è lungo da percorrere ma diventa più lieve se lo si affronta tutti insieme.
In apertura erano presenti anche Guido Aprea, viceprefetto vicario e commissario del Comune di Galatina, accompagnato da Vincenzo Calignano, sub commissario, e Giovanni Bono, vicequestore aggiunto.
La Mostra “I Nostri Cento Passi” sarà visitabile anche nella giornata di oggi dalle ore 9:30 alle ore 13:00 e dalle ore 16 alle ore 20.
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