"Non si festeggiano le sconfitte altrui"

Considerazioni su due bottiglie di spumante stappate all'Oasi Bar dopo Cardiff

Gentile Direttore, lo sfottò è quasi parte integrante della rivalità calcistica ma pubblicare gli indegni festeggiamenti avvenuti a Galatina dopo la sconfitta della Juventus a Cardiff l'ho trovata una gran caduta di stile. Fosse stata una finale Juventus - Inter sicuramente sarebbe stato goliardico e capibile (ognuno festeggia giustamente i propri successi),  così invece è stata solo una pagliacciata indegna. Festeggiare le sconfitte altrui in siffatta maniera lede qualsiasi principio di rivalità sportiva, anche perchè come oggi ha detto un giornalista, tra l'altro neutrale, per criticare Montanelli bisogna
almeno essere Biagi.
Saluti

Gentile Rocco, quello che è accaduto all'Oasi Bar è un fatto e come tale lo abbiamo raccontato. Piero aveva promesso che avrebbe stappato le due bottiglie di spumante sia se la Vecchia Signora avesse vinto la Coppa, sia se fosse stata sconfitta. Nel primo caso sarebbe stata una festa nel secondo, purtroppo, un "consolo".
"Ho subito gli sfottò juventini per un anno -dice Piero, nerazzurro nell'intimo- lasciate a me almeno una sera". "Avrete un altro anno di sofferenza -è la risposta di un bianconero- perché nel prossimo campionato saremo ancora più famelici". Il derby d'Italia è così ricominciato ed andrà avanti fino alla prossima finale di Champions.
L'Oasi Bar, in fondo, è un luogo d'incontro in cui due accese tifoserie  si sfottono, se le dicono di santa ragione ma dialogano.  Il segreto di Piero sta non solo nel saper fare un ottimo caffè e nel preparare dei buonissimi e genuini gelati ma nel non rinunciare ad essere di parte (calcistica s'intende) avendo sempre un grande rispetto per chi considera suo avversario (sul campo ovviamente). 
In molti, a Galatina, per impostare la propria campagna elettorale, avrebbero fatto bene ad ispirarsi a ciò che avviene nell'Oasi Bar, riguardo al calcio. Avrebbero imparato a snocciolare dati piuttosto che inventare maldicenze sugli avversari. Ma questo è un altro discorso che prima o poi bisognerà riprendere.
Per ora, a noi juventini non rimane che leccarci le ferite che ci ha inflitto il Real, avendo, comunque, la certezza che l'anno prossimo, almeno in Italia, saremo sempre i migliori. Forza Juve! (d.v.)


La Juve ha perso? La festa è da Piero

Lunedì, 5 Giugno, 2017 - 00:06