Non si fermano i flussi migratori verso l'Italia, altre 559 persone soccorse dalla Guardia Costiera

Nel tardo pomeriggio di lunedì la Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera riceveva tramite telefoni satellitari - quasi in contemporanea e provenienti dalla medesima zona di mare, a 50 miglia dalle coste libiche – 4 distinte richieste di aiuto alle quali dopo poco se ne aggiungeva una quinta, quest’ultima localizzata a circa 50 miglia da Malta. Gli uomini della Centrale Operativa, dopo aver messo al corrente della situazione le autorità libiche e maltesi – dichiaratesi entrambe in difficoltà nell'intervenire – hanno collaborato con entrambi i paesi per trarre in salvo, più velocemente possibile, i migranti in difficoltà.
Di concerto con le autorità libiche e in considerazione della distanza dalle coste italiane (circa 120 miglia da Lampedusa), 5 mercantili in navigazione nella zona di mare interessata venivano dirottati  verso le imbarcazioni dei   migranti per una prima assistenza, in attesa dell’arrivo di un pattugliatore della Guardia Costiera e di due motovedette, sempre della Guardia costiera, partite quest’ultime da Lampedusa con a bordo 2 medici del CISOM (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) . Alle 22.30 circa Il Pattugliatore della Guardia costiera raggiungeva la prima unità in difficoltà prendendo a bordo 94 migranti, 63 uomini, 26 donne e 5 minori, due dei quali con ustioni da idrocarburi, per poi dirigersi verso i 2 barconi - con a bordo 209 persone -già assistiti dalle navi mercantili che, per l’imponente stazza e la conseguente altezza delle murate, erano stati impossibilitati ad accogliere a bordo i migranti. Nella notte il pattugliatore veniva raggiunto anche dalle due motovedette provenienti da Lampedusa che provvedevano a trasbordare i migranti e dare loro una prima assistenza sanitaria. Il convoglio composto dalle due motovedette e il Pattugliatore della Guardia costiera, con a bordo un totale di 303 persone,sta ora dirigendo per Lampedusa dove è previsto l’arrivo nella tarda mattinata odierna. Il quarto barcone rilevato nelle acque libiche, con a bordo un centinaio di migranti, è stato soccorso sempre nella notte da una motovedetta libica. Per quanto riguarda la richiesta di soccorso proveniente dal barcone nelle acque maltesi, la nave della Marina Militare “Cigala Fulgosi” in navigazione nella zona -su richiesta delle stesse autorità maltesi – ha individuato l’unità in difficoltà con a bordo 40 migranti e provveduto a trasbordarli, operazione conclusa alle 07,50 odierne. A completare il quadro di questo flusso migratorio si segnala che all'alba di oggi sono sbarcati direttamente sull'isola di Lampedusa 50 migranti. Motovedette della Guardia Costiera stanno perlustrando la zona di mare antistante a dove è avvenuto lo sbarco.
Nelle ultime 24 ore sono 559 i migranti sbarcati o in procinto di sbarcare nell'isola delle Pelagie ai quali sono da aggiungere i 100  soccorsi dalle autorità libiche e ricondotti in Libia.

Mercoledì, 10 Luglio, 2013 - 00:03