"Non pensi mai di essere solo"
“Sono ottimista perché vedo che verso di essa (la mafia, ndr) i giovani, siciliani e no, hanno oggi una attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenni sino ai quarant’anni. Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanta io e la mia generazione ne abbiamo avuta”. Sono le parole che la mattina del 19 luglio 1992, ben sapendo di avere le ore contate, Paolo Borsellino scrive, in una lunga lettera, ad una professoressa di Padova che lo aveva invitato per un dibattito.
Paolo Borsellino nasce a Palermo il 19 gennaio 1940, ed è proprio nell’anniversario della sua nascita che vogliamo condividere il suo Sogno: “Un giorno questa terra sarà bellissima” che vive grazie a tutti coloro che hanno scelto di impegnare la propria vita nella ricerca di Verità e Giustizia.
A tal fine ci sarà un incontro pubblico con Saverio Masi, Caposcorta di Antonino Di Matteo, PM del pool di Palermo, impegnato nel processo sulla trattativa stato-mafia. L’incontro, organizzato per il 19 gennaio p.v., alle ore 18:00, presso la sala Contaldo del Palazzo della Cultura a Galatina, sarà moderato da Aaron Pettinari, giornalista di Antimafia Duemila, che ci aggiornerà su quanto accade a Palermo, dove i magistrati del pool, ed in particolare Nino Di Matteo, insieme ai loro Uomini di Scorta, rischiano di finire i loro giorni in un’altra strage già ampiamente e significativamente preannunciata. E’ previsto, inoltre, un collegamento via skype con Salvatore Borsellino, il fratello del Giudice Paolo.
Noi vogliamo impedire che ci siano altri eroi da commemorare e faremo tutto il possibile per non lasciarli soli, anche perchè l’opinione pubblica, come dice Nino Di Matteo, è certamente il loro scudo migliore.
Inoltre vogliamo rendere vivo il Sogno di Paolo a partire dalla nostra quotidianità e dal nostro territorio, perciò abbiamo pensato di coinvolgere i ragazzi del 3° Polo di Galatina in un’azione simbolica di rinascita ed investimento nel futuro, prevista per lunedi 20 gennaio alle ore 8:30 in Piazzetta Fedele, dove pianteremo un ulivo.
A tale scopo abbiamo invitato i docenti a coinvolgere i loro alunni a partecipare attivamente all’evento con un proprio pensiero sul tema che è ispirato dal Magistrato che, oltre che agire con grande senso dello Stato e del dovere, ha amato incredibilmente la sua “bella e disgraziata” terra, nella convinzione che, proprio grazie ai giovani, un giorno sarebbe diventata bellissima.
Si ringrazia l’Amministrazione per la sensibilità rispetto alle tematiche proposte e tutti coloro che volontariamente hanno offerto la disponibilità a collaborare per l’evento. Si, da Sognatori Resistenti, siamo convinti che un giorno questa terra sarà bellissima e i nostri figli potranno respirare quel “fresco profumo di libertà” di cui parlava Paolo Borsellino.
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