"Non lo fa il Parroco? Ci penso io a replicare a Valentina Chittano"
Mi aspettavo di leggere una replica all’articolo sul Family day a firma di Valentina Chittano da parte del parroco della chiesa in cui esercita la direzione del coro e del giornale parrocchiale, ma non essendoci stata, mi sento in dovere di intervenire per raccontare una diversa visione della giornata del 30 gennaio scorso a Roma.
Secondo gli organizzatori del Family day al Circo Massimo ci sono state 2 milioni di persone e già solo questo, non poteva che suscitare le reazioni "stizzite-infastidite" dei sostenitori del DDL Cirinnà che hanno minimizzato la portata dei numeri annunciati.
Da precisare che la grande manifestazione Cgil del marzo 2002 con Cofferati segretario, contro l'abolizione dell'articolo 18, a detta degli organizzatori, ne contò addirittura tre milioni ed evidentemente in tale circostanza nessuno poté batter ciglio sulle dimensioni e sulla riuscita della stessa, sebbene le proporzioni di riempimento del Circo Massimo siano state pressoché identiche! Questo per rendere l'idea su quale sia il clima che si sta respirando anche alla luce dei tanti commenti, articoli ed interventi di scherno e ridicolizzazione seguiti al Family day, alimentati solo da intolleranza, rabbia, insulti, offese odio ideologico!
Ecco è proprio questo il nocciolo della questione, il Presidente del Comitato Difendiamo i nostri figli, Massimo Gandolfini, ha ripetutamente affermato che quella piazza non è scesa a manifestare per nessuna ragione al mondo contro nessuno ma lo ha fatto perché ha voluto semmai smascherare la malcelata pericolosa e perfida ideologia che è dietro l'intenzione di distruggere l'istituto familiare naturale costituito da un padre (uomo) e da una madre (donna) da cui inevitabilmente e solo da loro può essere generata una nuova vita!
Evidentemente è questo il vero reale oggetto del contendere, che si fa forse fintamente fatica a comprendere, da parte di chi è in malafede o intende al contrario, deliberatamente sostenere la predetta ideologia distruttiva!
Poi tutta la retorica e la banalizzazione attorno all'Amore e ai Diritti, alcuni dei quali già riconosciuti dall'ordinamento italiano viene assolutamente dopo! Ciò detto è possibile che la legge passi, anche grazie a chi per storia avrebbe dovuto far venire meno da tempo il sostegno a questo governo e al contrario si è venduto per trenta denari. Ma la storia sappiamo è piena di personaggi o al più personaggetti di tal fatta. Ciò che non possono al contrario passare sono gli insulti gratuiti di cui è stata anche violentemente bersaglio il Presidente Nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha annunciato in diretta TV il meraviglioso dono di essere in dolce attesa e di chi ha tacciato lo sterminato Popolo del Family day di partecipare a festini con prostitute! Questa volgarità gratuita la rispedisco per intero al mittente!
Gentile Rossano,
non so se sorridere o essere preoccupata davanti alla sua lettera, in cui punta il dito sulla presunta rabbia e sul presunto odio ideologico dei sostenitori del ddl Cirinnà e lo fa con quello stesso moto di spirito che tanto condanna. Di certo sono amareggiata perché determinati paraocchi, in generale, appaiono davvero difficili da far crollare.
La sottoscritta non ha pronunciato alcuna volgarità contro persone specifiche, anzi, non l'ha detta nei confronti di anima viva visto che il riferimento alla "non ligia" condotta di alcuni dei presenti alla manifestazione del 30 gennaio scorso è un dato di fatto, non un mio pensiero. Ho voluto solo sottolineare la fragilità umana, che non ha colore, razza, sesso, tessera di un partito o religione.
Su quest'ultimo punto potremmo aprire un vero e proprio vaso di Pandora e scatenare una discussione a cui il web non renderebbe giustizia. Mi limito a dire che il mio servizio in parrocchia (non esercito nulla) è dettato da una sensibilità, da una cultura e da determinati valori che non sono minimamente intaccati dal mio pensiero su questo o quell'argomento. Forse solo arricchiti. Se c'è chi continua a darmi la sua fiducia (grazie don Dario, amici del coro e parrocchiani tutti), forse non merito la "volgarità gratuita" che ha voluto restituire al mittente senza un motivo che fosse davvero motivato. Ma non importa, non sono facile all'offesa.
Sui numeri che ha voluto tirare in mezzo non commento. Le immagini parlano da sole e comunque, finché si starà dietro a queste logiche, si continuerà a fare politica da quattro soldi, vuota di contenuto.
Chi da una parte, chi dall'altra, si sta strumentalizzando un argomento tanto delicato come quello delle unioni civili. E' evidente che l'avvicinamento delle elezioni stia facendo un po' perdere il cuore della questione.
Allora mi rifugio in ciò che ha detto il Papa domenica all'Angelus, senza citare neanche una volta il Family Day (sebbene fosse una manifestazione animata dai vescovi): "nessuna condizione umana esclude dall'amore di Dio".
V. Chi.
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