"Non consumare funghi crudi di nessuna specie!"

Dopo i quattro intossicati dei giorni scorsi la Asl di Lecce lancia l'allarme

Il clima mite di questi giorni ha portato alla notevole “fioritura”di funghi della specie “Boletus pulchrotinctus” che da ignari raccoglitori viene scambiato per “porcino”. In realtà si tratta di un fungo molto tossico se consumato crudo, della tossicità incostante se cotto. Nell’ultima settimana quattro malcapitati sono stati intossicati e sono stati ricoverati al Presidio Ospedaliero di Copertino, dopo aver consumato questo fungo sia crudo che cotto.
Sugli organi di stampa questi funghi sono stati erroneamente indicati come “munitule” un altro fungo assai comune nei nostri luoghi, mentre in realtà la specie consumata è il “Boletus pulchrotinctus”.
Pertanto alla luce di quanto accaduto la Asl di Lecce raccomanda la popolazione di non consumare funghi crudi di nessuna specie e comunque di farli controllare prima del consumo dal Centro di Controllo Micologico della ASL di Lecce. Il C.C.M. è un’articolazione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN)-Area Nord, diretto dal Dott. Roberto CARLA’, del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Lecce.
Il C.C.M. è ubicato a Lecce viale Don Minzoni 6/8, Palazzo ex Inam I° piano stanza 66. È composto dal Dott. Biagio Galante, Referente Medico e dai Micologi Dott. Franco Signore e Dott. Rocco Venece.
Il C.C.M. è aperto al pubblico, per il servizio di riconoscimento fungino, dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30, mentre per qualsiasi altra informazione inerente la materia si può telefonare al numero 0832/215392 – fax 0832/215398.   

 

Giovedì, 31 Ottobre, 2013 - 00:03