Non ci sarà Galatina alle Olimpiadi dell'Amicizia
Più di 3mila ragazzi e ragazze, 13 Comuni organizzatori, 71 Comuni coinvolti, 5 tipologie di giochi e attività, 13 appuntamenti, 1 manifestazione conclusiva: riparte anche quest’anno martedì 12 aprile, e si snoda fino al 21 maggio, la “carovana” provinciale delle “Olimpiadi dell’Amicizia”. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è promossa dalla Provincia di Lecce e dal Comitato Provinciale Unicef nell’ambito del progetto “Nelle mani dei bambini il futuro dell’ambiente e del mondo”. Il progetto promuove i diritti, ma anche la responsabilizzazione, dei bambini e delle bambine, attraverso il coinvolgimento dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR), che si fanno portavoce dei bisogni e dei diritti della popolazione giovanile salentina. I CCRR operano sul territorio sostenuti dalle amministrazioni comunali e dalle scuole.
Le “Olimpiadi dell’Amicizia” rappresentano una delle numerose iniziative previste nel corso dell’anno ed offrono ai giovani del Salento un’occasione per divertirsi, ma anche per sviluppare relazioni di amicizia e per esprimere attraverso il gioco, lo sport e le arti espressive concetti e sentimenti significativi.
Le attività che vedranno impegnati migliaia di ragazzi e ragazze sono cinque: Scrittura Creativa, Grafica Creativa, Sport (Orienteering), Espressione Musicale e Giochi. In ogni Comune prenderà vita una specifica attività.
Quest’anno sono 13 i Comuni, le scuole ed i Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze che si sono impegnati ad organizzare le Olimpiadi sul proprio territorio e che hanno esteso l’invito a partecipare anche agli altri centri della provincia: Acquarica del Capo, Alezio, Copertino, Martano, Matino, Otranto, Ruffano, Sannicola, Scorrano, Soleto, Squinzano, Trepuzzi e Tricase.
Ecco il calendario degli incontri delle “Olimpiadi dell’Amicizia 2016”: il primo appuntamento sarà il 12 aprile, a Trepuzzi, nella Villa comunale, con attività relative alla musica.
Si proseguirà secondo il seguente calendario: 21 aprile, Tricase: musica e Matino: orienteering; 23 aprile, Ruffano: giochi; 28 aprile, Otranto: orienteering; 6 maggio, Scorrano: musica; 7 maggio, Copertino: giochi; 9 maggio, Acquarica del Capo: grafica creativa; 10 maggio, Soleto: scrittura creativa; 11 maggio, Squinzano: orienteering; 12 maggio, Alezio: orienteering; 13 maggio, Sannicola: grafica creativa; 14 maggio, Martano: giochi.
La manifestazione conclusiva delle Olimpiadi è prevista per sabato 21 maggio, a Muro Leccese. In tale occasione, i 13 Comuni organizzatori si incontreranno per scambiarsi le esperienze vissute e per ricevere dalla Provincia di Lecce, dall’Unicef e dal Comune di Muro Leccese il riconoscimento per l’impegnativo lavoro svolto.
Alle Olimpiadi dell’Amicizia potranno partecipare i ragazzi le ragazze dei Comuni che hanno al proprio interno il Consiglio Comunale dei Ragazzi/e o che hanno avviato il percorso per costituirlo: Acquarica del Capo, Alezio, Alliste, Arnesano, Bagnolo del Salento, Calimera, Campi Salentina, Cannole, Caprarica, Carmiano, Casarano, Castrignano dei Greci, Castrignano del Capo, Castro, Cavallino, Collepasso, Copertino, Corigliano d’Otranto, Corsano, Cursi, Cutrofiano, Galatone, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Maglie, Martano, Martignano, Matino, Melendugno, Melissano, Melpignano, Miggiano, Minervino, Monteroni, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Nociglia, Novoli, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Patù, Poggiardo, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Sogliano Cavour, Soleto, Spongano, Squinzano, Sternatia, Supersano, Surano, Surbo, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa, Vernole.
Lasciateli giocare
Non so chi abbia deciso di non costituire a Galatina il "Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze". Desidero, comunque, fargli sapere, per quel niente che conta, che condivido pienamente la scelta.
I ragazzi e le ragazze vanno lasciati in pace e non devono scimiottare gli adulti. Hanno diritto a giocare ma il gioco della "politica" richiede una preparazione che neanche molti eletti dal popolo hanno. I nostri giovanissimi avranno tempo di impegnarsi quando diventeranno elettori ed eleggibili. (d.v.)
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