"Non c'entro nulla con le scarpe rubate"

In seguito alle ultime notizie di cronaca apparse sui mezzi di comunicazione salentini e non solo, è d’obbligo per me sottolineare con forza la totale estraneità ai fatti della sottoscritta e della mia azienda. Mi riferisco in particolare all’articolo, datato 31 marzo 2015, pubblicato su lecceprima.it, in cui si dice testualmente (con riferimento a calzature rubate): “In tre sono stati denunciati a piede libero, fra cui un’imprenditrice 37enne, che amministra un negozio nella zona industriale di Cutrofiano”.
Piazza di Spagna non ha nulla a che vedere con questa storia. Ma il modo laconico e vago di certi giornalisti di diffondere la notizia, ha portato molta gente, conoscenti e non, a collegare la mia persona e la mia azienda a questi furti.
Nello scorso novembre, anzi, siamo stati noi vittime di un grosso furto che ci ha colpiti nel cuore di un periodo importante. Non è stato facile rimettersi subito in moto, ma lo abbiamo fatto con tenacia.
Sono indignata e amareggiata perché non è la prima volta che subisco un danno di immagine per colpe altrui e per un servizio a mio avviso poco chiaro e poco efficiente della carta stampata e dei mezzi di comunicazione in generale che, forse per non ledere chi è coinvolto in determinate azioni criminose, indirettamente colpisce chi lavora onestamente e ogni giorno si adopera per fare al meglio il proprio dovere.

 

Giovedì, 2 Aprile, 2015 - 00:06