"Non accontentatevi mai"

La lettera del sindaco di Galatina e dell'assessore alla pubblica istruzione alla scuola galatinese

L'inizio di un nuovo anno scolastico porta con sé emozioni, aspettative, grande lavoro. Cari bambini, la scuola è il luogo in cui imparate a leggere e a scrivere ma anche a sorridere, a piangere, a giocare e a non stancarvi mai di essere curiosi. Cari ragazzi, per voi la scuola è pura formazione per un domani forse poco nitido ma che vi potrà consentire di fare ciò che veramente amate. Non accontentatevi mai, sappiate superare gli ostacoli con lo studio e la maturità che acquisirete armo dopo anno. Cari maestri, cari professori, definire il vostro come un lavoro sarebbe poco corretto. Avete tra le mani bambini e ragazzi come fossero creta da modellare, ognuno in base alle proprie aspirazioni, al carattere, ai punti di forza e debolezza, nello stesso tempo. Ricordate che sarete punto di riferimento per ciascuno di loro, sia come educatori in grado di ascoltare, sia come maestri pronti a donare il proprio sapere.
Cari dirigenti, è facile comprendere come abbiate a cuore la scuola come fosse la vostra casa, una grande famiglia da coccolare, in cui organizzare al meglio il lavoro affinché tutto proceda per il meglio, avendo un unico obiettivo: la formazione e la soddisfazione dei vostri studenti. Continuate a dimostrare cura e attenzione per ognuno di loro e per i vostri docenti e a proiettare all'esterno in maniera completa la visione della vostra realtà scolastica. L'impegno dell'Amministrazione Comunale tutta sarà quello di preservare la crescita degli studenti, mettendo a disposizione ciò che di autentico, innovativo e reale possiamo offrire perché la scuola è alla base di ogni società civile moderna e futura.
L'augurio più sincero per un anno scolastico vivo, mai stanco, capace di rinnovarsi giorno dopo giorno e, quindi, carico di entusiasmo e soddisfazioni. Crediamo fortemente nella scuola perché possa formare i bambini e i ragazzi di Galatina, Collemeto, Noha e Santa Barbara come donne e uomini in grado di camminare nel mondo di domani sicuri del loro sapere e consci del proprio essere.

Domenica, 16 Settembre, 2018 - 00:07