Relatori da tutto il mondo per la quinta conferenza “PSBA - Plasma Sorgenti Biofisica e Applicazioni”

È in programma nei prossimi 14 e 15 ottobre 2016, presso il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento, la quinta conferenza “PSBA - Plasma Sorgenti Biofisica e Applicazioni”, organizzata dal Laboratorio di Elettronica Applicata e Strumentazione diretto dal professor Vincenzo Nassisi. Appuntamento nell’aula “Benvenuti” del Collegio Fiorini (complesso Ecotekne, ingresso dalla via per Arnesano), dalle ore 9 del 14 ottobre, per questo incontro che si propone come momento di aggregazione, confronto e collaborazione sui risultati più recenti nei settori dell’utilizzo di laser di alta intensità, di plasmi in non-equilibrio e della biofisica.
«Da un punto di vista scientifico, in particolari condizioni gli ioni presenti nei plasmi vengono accelerati a elevatissime energie», spiegano gli organizzatori, il professor Nassisi, il dottor Domenico Delle Side e altri collaboratori del Laboratorio, «Ciò consentirà di utilizzare questi meccanismi per sostituire i tradizionali acceleratori di particelle con alternative economiche e compatte, utili in diversi settori scientifici, tecnologici e industriali. Tra le numerose applicazioni che destano interesse, di particolare rilievo è la possibilità di accelerare fasci di protoni e di ioni carbonio per la terapia dei tessuti tumorali. Più in generale, il workshop propone studi di biofisica mediante stress innovativi cui esporre organismi semplici quali batteri e moscerini. Tali attività sono di fondamentale importanza per la produzione di antibiotici, per la comprensione dei meccanismi di espressione genica e per lo studio dell’ambiente».
Parteciperanno all’incontro ricercatori di alta fama internazionale provenienti da diverse Università italiane e centri stranieri, tra i quali CELIA Bordeaux, CERN Ginevra, PALS Praga, European Commission Brussels, University of California Berkeley, SNRC Yavne, INFP Madrid, IPPLM Warsaw, Università di Pisa, Università di Messina, Università di Milano, Università di Bologna ed ENEA, INFN, CNR, oltre all’Università del Salento e al suo CEDAD – Centro di Datazione e Diagnostica.  

Giovedì, 13 Ottobre, 2016 - 00:04