Un galatinese all'Eredità
A fargli il primo sgambetto sono stati i “bolscevichi” (ha impiegato troppo tempo a trovare la parola) ma a dargli il colpo di grazia è stata l’ambasciata della Santa Sede. Non gli è venuta in mente la “nunziatura” e così Sandro Mino, 56 anni, romano di nascita ma galatinese di adozione, ha dovuto abbandonare l’Eredità. Per partecipare alla popolare trasmissione di RAI1, condotta da Fabrizio Frizzi, il brillante allevatore di galline nonché sfegatato tifoso juventino aveva dovuto superare, il 7 luglio scorso, le selezioni regionali risultando primo fra i pugliesi.
Il 30 agosto aveva ricevuto la convocazione a Roma e nella serata del 14 settembre si era presentato nell’albergo alle Capannelle, ospite di “mamma Rai”.
L’inizio della registrazione era previsto per le ore 9 del giorno dopo. Il 15 mattina un’auto dell’organizzazione lo aveva prelevato, insieme agli altri concorrenti, e portato a Cinecittà.
In un infuocato teatro di posa l’attesa del primo ciack era durata tre ore. Le prime luci rosse delle telecamere si erano accese, infatti, alle ore 12.
“L’impianto di aria condizionata guasto e l’emozione ci facevano colare il sudore sul viso –racconta Sandro. I truccatori dovevano intervenire continuamente. Ad un certo punto a me hanno spalmata sulla fronte una ‘cera’ che bloccava il sudore davanti e lo spingeva sulla nuca. Poi si è rotta la telecamera per le riprese dall’alto e siamo rimasti bloccati per quaranta minuti.
Quella che in tv sembra una trasmissione fluida senza discontinuità, in realtà, è un abile montaggio di tanti spezzoni frutto anche di numerosi tagli. Il mio autoritratto era molto più lungo. Avevo spiegato che da 32 anni abito a Galatina ed avevo detto i nomi dei miei figli. (L’Italia però ora sa che una sua gallina ha prodotto l’uovo più grosso del mondo, ndr). Comunque, era stato tutto concordato con gli autori. Non si può dire una parola che non sia stata autotizzata”.
“Mi dispiace essere uscito senza aver commesso alcun errore –confida. Lisiane, la campionessa, era caduta su due domande ed aveva puntato il dito su di me. È stata però una bella esperienza. Frizzi è molto simpatico ed alla mano. Quando alle ore 13:40 abbiamo finalmente finito e siamo andati via ci ha salutati e ringraziati tutti con molto calore”.
Per la cronaca la puntata è stata vinta da Valeria che però non ha indovinata l'ultima parola.
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