"CucinArti" a Botrugno alla scoperta dei piatti tradizionali del Salento
A fine agosto la pomposa festa in onore di Sant’Oronzo ha colorato a festa la piazza e le stradine di Botrugno, e tra festose marce di banda e luminose “parazioni” artistiche, nelle case si respirava l’aria di festa anche sulle tavole imbandite, in un tripudio di colori e profumi. A distanza di qualche giorno, sabato 17 settembre, per la terza edizione di CucinArti, l’associazione Leb di Botrugno, all’interno del Laboratorio Urbano delle Terre di Mezzo “Abitare i Paduli”, punta la sua attenzione sui piatti tipici della festa botrugnese (riconosciuti dalla Denominazione Comunale De.Co.) che trovano un’interpretazione inedita nell’ambito del progetto Res-ort (La scuola di cucina del Parco Paduli che valorizza le sue piante spontanee e gli ortaggi frutto di buone pratiche agricole), progetto finanziato all’interno del programma “Mettici le Mani” di Bollenti Spiriti - Regione Puglia.
La chiesa di San Solomo (S.P. Botrugno - Sanarica) a Botrugno diventa fucina di sapori e odori, “luogo risorto” dove la ricchezza della biodiversità e degli ortaggi del Parco dei Paduli incontra le ricette della “scapece”, del tortino di melanzane e del gallo ripieno, piatti della festa interpretati dallo chef salentino Tommaso Manni che dialoga con le cuoche-custodi Patrizia Gorgoni e Maria Caputo durante un workshop gratuito, riservato a 15 partecipanti.
“Non c’è cucina senza orto”, afferma lo chef contadino Pietro Zito. Partendo da questa suggestione, Res-ort vuole rispondere al crescente interesse verso il cibo sostenibile e locale, con il progetto di una scuola di cucina "rurale", capace di raccontare la stagionalità e la provenienza dei prodotti della terra, e le storie dei contadini che li raccolgono.
Il territorio del Parco svela così le sue risorse e la sua identità, in un processo che stimola agricoltura sostenibile e di qualità, insieme all’idea di una ruralità legata a cultura e creatività.
Il programma di CucinArti prevede, alle 17.30, l’inizio del workshop “Res.Ort. Le ricette di Sant’Oronzo”.
Alle 20.30, la chiesa si apre all’installazione “Santo Solomo Res.Ort” e, tra le sue antiche pareti, immagini e suggestioni sonore raccontano il lavoro di ricerca intrapreso durante il progetto. Il Laboratorio del Gusto di Abitare i Paduli presenta l’Aperitivo del santo con prodotti a Km 0, tra le musiche di Ciccio Zabini e Luca Ferraris nello spettacolo musicale “Un tavolo per due”.
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