Un violento nubifragio ha colpito Galatina fra le ore 13 e le ore 13:20 di oggi. Chicchi di grandine del diametro di almeno un centimetro sono caduti in quantità incredibile staccando anche le foglie verdi degli alberi. In pochi minuti è venuta giù un’enorme quantità d’acqua. Le caditoie della fogna bianca si sono immediatamente ostruite e le strade si sono trasformate in veri e propri alvei di torrenti che, nel loro scorrere rovinoso, hanno trascinato con sé qualunque cosa incontrassero.  In via Piemonte perfino due auto sono state spostate dalla furia delle acque.
In via San Lazzaro le condotte della fogna bianca sono letteralmente scoppiate facendo esplodere l’asfalto. L'acqua è entrata nella Chiesa di San Biagio (l'energia elettrica è saltata e la pompa di svuotamento dell'ingresso non è partita).
In via Brindisi lo scantinato di Massimo Bello è stato, per l’ennesima volta sommerso. La Protezione Civile lo svuota con una motopompa. “Dobbiamo correre in via Piemonte –dice Vito Murrone- perché anche lì c’è un garage allagato”.
Numerosi negozi del centro (Corso Re d'Italia, Piazza Alighieri) ma anche delle strade intorno a via Marche sono stati allagati. In Contrada San Vito un grosso pino, pericolante da almeno due mesi, si è schiantato sulla strada. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per tagliarlo e liberare la carreggiata. Anche in via d'Enghien, nei pressi del nuovo rondò, ci sono stati allagamenti nelle case.
In via Liguria un corto circuito ha distrutto una cassetta di alimentazione della pubblica illuminazione.
A Noha un albero è caduto nei giardini Madonna delle Grazie. I giochini appena installati si sono salvati.
I Vigili Urbani e gli uomini dell’Ufficio tecnico sono impegnati a fronteggiare la grave situazione venutasi a creare in molte strade. La volante della Polizia di Stato e la gazzella dei Carabinieri agiscono in appoggio.

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2 settembre 2016
Dopo il violento nubifragio si contano i danni