In arrivo "Li Ucci Festival"

Da domenica 11 a sabato 17 settembre a Cutrofiano, in provincia di Lecce, torna Li Ucci Festival. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni che hanno coinvolto centinaia di artisti e musicisti e migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia e dall'estero, per il sesto anno consecutivo torna il Festival che propone concerti, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri, bike tour, incontri per ricordare non solo i cantori de "Li Ucci", lo storico gruppo salentino custode degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro, spesso improvvisati al ritmo del tamburello, ma anche un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino. Uccio Aloisi, Uccio Bandello e Narduccio Vergaro sono stati depositari e interpreti di una tradizione raccolta e coltivata da una nuova generazione di musicisti, cantori e ricercatori. Nel corso degli anni, il gruppo ha coinvolto anche Uccio Melissano, Uccio Casarano, Uccio Malerba, Pippi Luceri, Giovanni Avantaggiato, Pino Zimba e Ugo Gorgoni.
Studiosi, musicologi, musicisti e musiciste, cantanti, danzatrici, artiste e fotografi parteciperanno a questo evento organizzato dall’Associazione Culturale Sud Ethnic - con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il supporto del Comune di Cutrofiano e di altri partner pubblici e privati - che sabato 17 settembre in Piazza Municipio proporrà il concerto evento con Li Ucci Orkestra che ospita alcuni dei principali esponenti della musica e della danza popolare salentina.
L'articolato programma (tutte le info su www.liuccifestival.it) prenderà il via con l'anteprima di venerdì 9 settembre (in via Garibaldi) con la presentazione del festival e l'esibizione del cantattore P40 e si concluderà domenica 18 settembre con una festa finale in Piazza Cavallotti con il gruppo Folklorico Canterini della riviera Jonica Melino Romolo di Messina e Melegari e i suoi compari.Nel corso della settimana spazio alla musica di Cardisanti e Famiglia Avantaggiato(11 settembre), Dario Muci & Antonio Calsolaro, Scazzacatarante e Salento All Stars (14 settembre), Famiglia Cordella (15 settembre), Mino De Santis, Le Sorelle Gaballo e Li Strittuli (16 settembre). Il Festival ospiterà anche Hosteria di Giò (15 settembre), Sancto Ianne (16 settembre) e Sleego (17 settembre), alcuni dei gruppi vincitori del Premio Nazionale Folk, concorso dedicato alla musica folk e alla world music italiana, promosso da “Li Ucci Festival”, dal “Meeting degli Indipendenti” di Faenza e dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.Martedì 13 settembre nell'atrio delle Scuderie di Palazzo della Principessa una serata dedicata a Gianni De Santis, autore di testi musicali e teatrali in griko e italiano, musicista e cultore della lingua antica del Salento scomparso a novembre, con la proiezione del documentario Evò Ce Esù di Christian Manno e Pantaleo Rielli e un spettacolo con il frattello Rocco e Mattia Manco. Non mancherà poi il consueto spazio dedicato all'arte nel Laboratorio Urbano Sottomondo con “Li Ucci tra musica e colore” a cura di Teresa Gravili.



«Sei anni di tradizione, sperimentazione e innovazione. Quella che all’inizio era solo una piccola finestra è stata trasformata in una porta spalancata su tante realtà artistiche, dalla musica alla fotografia, dalla pittura alla gastronomia, dalla danza alla poesia», sottolinea il direttore artistico Antonio Melegari. «Interesseremo con le nostre iniziative, diversi luoghi del paese, perché vogliamo farlo vivere tutto: da Villa Santa Barbara alla Cantina e Oleificio di via Aradeo, dalle Masserie e le Cave di Tufo al Parco Verde, da Piazza Cavallotti alla Masseria L’Astore, da Via Collepasso a Piazza Municipio. Anche quest’anno partiremo su due ruote con il bike-tour, la biciclettata culturale, alla riscoperta delle campagne di Cutrofiano, che si inserisce anch’essa nel filone degli AssaggiUcci, la degustazione di prodotti locali per dare lustro a giovani aziende locali dell’enogastronomia e della pasticceria-gelateria, che hanno fatto della tradizione il punto di partenza di nuove sperimentazioni».

Giovedì, 1 Settembre, 2016 - 00:04