Coltivazione di marjuana, arrestato ventottenne nohano
Il 29 agosto 2016, a Noha, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maglie hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio Tiziano Longo, 28 anni, di Galatina, già noto alle forze dell’ordine. Già il 4 agosto 2016 il Nucleo Operativo aveva arrestato su Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere Pietro Longo, padre di Tiziano, per sequestro di persona e violenza sessuale aggravata. In quell’occasione erano stati stati trovati in casa dell'arrestato marjuana e hashish per cui era scattata per lui anche la denuncia ex-art. 73 della legge sulle sostanze stupefacenti.
Quel ritrovamento aveva insospettito i Carabinieri. Anche i racconti di quel giorno di Pietro e Tiziano Longo non avevano convinto del tutto gli investigatori. Dopo qualche giorno di osservazione e pedinamento nei confronti di Tiziano, gli uomini dell'Arma hanno notato che quest’ultimo tutte le sere aveva accesso ad un fondo che era adiacente alla loro abitazione e che all’epoca era stato detto che non era di loro proprietà. I controlli al catasto avevano, invece, evidenziato il contrario.
I militari hanno allora deciso di procedere ad una nuova perquisizione della casa e del fondo adiacente, le cui chiavi erano custodite da Tiziano Longo. Qui è stata scoperta una vera e propria serra con dodici piante di marijuana dell’altezza di quasi tre metri. Sono stati anche rinvenuti oltre 8 kg di marjuana già essiccata pronta per essere spacciata, due bilancini, materiale per il confezionamento e 1250 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
Tiziano Longo è stato perciò tratto in arresto con l’accusa di produzione e coltivazione di marijuana, e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del P.M. di turno, Gagliotta, è stato quindi associato alla Casa Circondariale di Lecce.
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