Il vademecum per una buona grigliata
Griglie accese in Puglia per le serate dell’estate 2016. A Laterza in provincia di Taranto, su Piazza Vittorio Emanuele, domenica 7 agosto, a partire dalle ore 20,00, le imprese agricole di Campagna Amica offriranno carne arrosto 100% ‘made in Puglia’ e per rinfrescare i consumatori grandi fette di anguria. In azione il tutor della carne che darà consigli su come è possibile risparmiare fino al 50% con l’acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti alla ricetta che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana.
Sempre il 7 agosto prossimo, a partire dalle ore 19,00, a Latiano in provincia di Brindisi si celebrerà la XXIV^ edizione della ‘Festa in Masseria’, presso Masseria Marangiosa nella contrada omonima. Il colorato Mercato di Campagna Amica animerà l’estate dei consumatori con grigliate miste e verdure di stagione.
"In un momento come questo -spiega Coldiretti- bisogna aiutare i consumatori a conoscere anche i tagli minori di carne nella consapevolezza che, per esempio, del bovino non esiste solo la richiestissima fiorentina, ma ci sono altre parti dal sapore caratteristico che appartengono alla tradizione culinaria. I tagli meno pregiati del bovino da poter utilizzare in cucina - continua la Coldiretti - sono tantissimi, si va dal collo, taglio di terza categoria dalla carne gustosissima (ottima per bolliti o stracotti, ma anche per preparare polpette e ragù), alla punta di petto, taglio molto economico che può essere usato per preparare buoni arrosti, ma anche gustosissimi brodi.
Per non parlare delle verdure estive – melanzane, zucchine e peperoni – che ben si prestano ad accompagnare la carne o il pesce grigliato, impegnando il calore residuo reso disponibile dal barbecue dopo la cottura principale. Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre un piano d’appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace – continua la Coldiretti – è consigliabile impiegare della carbonella di qualità. Il legno può trasmettere dei profumi al cibo, ma anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l’ideale – precisa la Coldiretti – è la carbonella ardente coperta da cenere spenta. Anche il posizionamento della griglia e la sua distanza dalla carbonella deve tener conto della forza del calore emanato. E’ buona norma non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se è cotta. Dopo la cottura – informa la Coldiretti – i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio.
IL VADEMECUM PER UNA BUONA GRIGLIATA
1.Piano d’appoggio del barbecue stabile, sicuro e non esposto al vento 2.Attrezzatura adeguata (graticola, pinze, pennello e guanti) a portata di mano 3.Controllare sempre il barbecue per salvaguardare i presenti (bambini) ed evitare incendi 4.Impiegare carbonella di qualità, evitando il legno troppo ricco di resina 5.Cuocere i cibi alla temperatura giusta, evitando il contatto con le fiamme 6.Non rigirare continuamente gli alimenti e non bucare la carne 7. Cucinare le verdure con il calore residuo dopo la cottura della carne 8.Far riposare per qualche secondo i cibi cotti su un tagliere di legno scanalato 9.Dopo l’uso spegnere accuratamente la carbonella per evitare il rischio di incendi 10.Pulire a fondo la griglia dopo l’uso con una spazzola di metallo.
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