Verso l'espulsione dal PD dei quattro dissidenti?
“Il PD condivide l’azione politico-amministrativa svolta da Mimino Montagna negli ultimi quattro anni e condanna l’atteggiamento dei tre consiglieri comunali, eletti nella lista del Partito Democratico che hanno fatto mancare i propri voti su un atto importante come l’assestamento di bilancio”.
Salvatore Piconese, segretario provinciale del Partito Democratico, risponde al telefono con cortesia e determinazione.
“Non considero rientrata Daniela Sindaco (nell’ultimo Consiglio votò a favore della delibera sul Bilancio, ndr) –aggiunge Piconese- ma sto ai numeri. Già, comunque, lo strappo precedente, quando in quattro sono usciti dal gruppo del PD, è stata una decisione grave e dolorosa che ora rischia, come è già nelle cose, di far cadere l’Amministrazione Montagna”.
“Si tratta di un fatto gravissimo –sottolinea- sia sul piano politico sia su quello amministrativo. Gli organi dirigenti del PD provinciale e di quello cittadino si incontreranno presto sia per tentare di uscire dalla situazione in cui ci si trova (sarà molto difficile ma la politica è l’arte dell’impossibile) sia per capire se bisogna mettere in campo provvedimenti importanti e chiari (lo Statuto prevede l’espulsione, ndr) nei confronti di chi, in questo momento, è responsabile della fine dell’amministrazione Montagna”.
Oltre alla delegata della frazione di Noha il provvedimento potrebbe riguardare Fernando Baffa, Piero Lagna e Teresa Spagna.
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