Il Ministro della Difesa in aeroporto per la consegna delle aquile a dieci piloti provenienti da quattro nazioni

"Abbiamo bisogno di una difesa globale per affrontare le nuove sfide". L'incontro con il collega greco Panos Kammenos

Nella mattinata di ieri, nella base aerea di Galatina sede del 61° Stormo, si è svolta la cerimonia di “consegna delle aquile” che da lunga tradizione suggella la conclusione del corso di pilota militare. Per la prima volta però l’ “aquila turrita”, simbolo ed emblema del pilota militare, è stata appuntata sul petto di dieci allievi provenienti da ben quattro differenti nazioni: Italia, Kuwait, Olanda e Singapore.
A confermare la rilevanza dell’evento, la presenza delle maggiori cariche istituzionali della Difesa: il Ministro Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano ed il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Enzo Vecciarelli. Presenti alla cerimonia anche alcune autorità militari dei Paesi di provenienza degli allievi stranieri oltre alle autorità locali ed al personale dell’aeroporto schierato per l’occasione.
Il comandante della base aerea, Col. Pil. Luigi Casali, durante il suo indirizzo di saluto, ha voluto ringraziare il personale dello Stormo evidenziando come “il raggiungimento di questo obiettivo non sarebbe stato possibile senza il vostro instancabile supporto, la vostra dedizione ed il vostro lavoro. Sotto l’attenta guida della Forza Armata, avete ricercato sempre l’eccellenza attraverso un’insaziabile voglia di miglioramento”.
La base aerea salentina consolida dunque le vocazioni internazionali espresse sin dalla sua costituzione, nel lontano 1946, e si conferma quale scuola di volo in possesso dei sistemi di addestramento più avanzati al mondo.
Il 61° Stormo è l’unico reparto in Italia che rilascia il brevetto di pilota militare (BPM) ai piloti destinati ai velivoli delle linee aerotattiche, come Tornado (PA200), AMX, Typhoon (F2000). Completata questa fase dell’addestramento al volo, i neo piloti militari resteranno ancora qualche mese a Galatina a frequentare, presso il 212° Gruppo Volo, anche la fase successiva, propedeutica al loro impiego sui velivoli aerotattici. La fase IV viene effettuata sul nuovissimo sistema di addestramento integrato denominato T346A, fiore all’occhiello della scuola di volo salentina.

La cerimonia e il messaggio del Ministro della Difesa
“L’internazionalizzazione di questo centro, dove si formano i nostri piloti e quelli di paese amici, è fondamentale. Abbiamo bisogno di una difesa globale per affrontare le nuove sfide, i nuovi rischi e le minacce che hanno aspetti tradizionali, ma anche aspetti terribili e inquietanti”. È forte e chiaro il messaggio lanciato dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in occasione della cerimonia di consegna delle Aquile di Piloti Militari ai giovani Ufficiali del 61° Stormo di Galatina.
Indispensabile, più che mai, un approccio unitario contro il terrorismo  che è “contro l’idea stessa che si possa vivere in situazioni di sicurezza” ha aggiunto il Ministro che ha posto l’accento sull’importanza di una formazione d’eccellenza anche nell’ottica di garantire la sicurezza del personale, settore al quale sono dedicate particolare attenzione e risorse.

Dieci gli allievi ai quali è stata consegnata l’aquila turrita: cinque italiani (due dei quali destinati alla linea a Pilotaggio Remoto), due olandesi, un kuwaitiano e due singaporiani. Per la prima volta è stato inoltre consegnato il trofeo “Fortunato Cesari” all’Ufficiale Pilota giudicato miglior istruttore per le classi brevettate. Il premio è intitolato al Sottotenente Medaglia d’Oro al Valor Militare a cui è intitolato l’aeroporto militare di Galatina.
Citando Luis Sepúlveda - Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali” – ai giovani Ufficiali il Ministro ha rivolto un augurio particolare: “siete nati senza saper ancora volare, ma siete riusciti a superare difficoltà, timori e prove che vi hanno ora reso degni di queste Aquile che vi vengono consegnate, e che dimostrano come abbiate finalmente spiegato le vostre ali”.
Alla cerimonia ha preso parte, tra gli altri, il Ministro della Difesa greco, Panos Kammenos con il quale, al termine della cerimonia il Ministro Pinotti ha avuto un incontro incentrato su vari temi tra i quali la cooperazione a livello Difesa, la sicurezza nell’area mediterranea e l’immigrazione.

Venerdì, 29 Luglio, 2016 - 00:06

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