Con il decreto n. 40 del 25 luglio 2016, Cosimo Montagna ha conferito le funzioni di Vicesindaco a Patrizia Sabella, già assessore alle Attività produttive e commerciali, al Turismo e marketing territoriale e alla Protezione civile. L'esponente di Patti chiari era entrata a far parte dell'esecutivo il 23 ottobre 2015, in sostituzione di Alberto Russi che si era dimesso per assumere un incarico di livello regionale ma anche per onorare, si dice, l'impegno alla rotazione preso con la neonominata Vicesindaco.
La Giunta, dopo le dimissioni di Roberta Forte è ora composta da Mario De Donatis, Patrizia Sabella, Emilio Tempesta e Daniela Vantaggiato.
La sua durata in carica dipenderà dalle decisioni che il Consiglio comunale prenderà domani sul Bilancio (la Tari verrà aumentata di 700000 euro?). I quattro consiglieri usciti dal PD (Fernando Baffa, Piero Lagna, Daniela Sindaco e Teresa Spagna) sembra che, ieri in una riunione della ex-maggioranza, abbiano riconfermato le loro richieste di due assessorati, di cui uno con delega di vicesindaco, e della presidenza del Consiglio.
Avrebbero però ricevuto un fermo no da parte di Antonio De Matteis, coordinatore de Partito Democratico di Galatina, schierato a difesa dei due assessori PD (Vantaggiato e Tempesta).
Il Sindaco ha allora fatto una proposta di mediazione che si può riassumere nel concetto di "pari dignità fra i gruppi". Ogni gruppo consiliare che si riconosce nella maggioranza dovrebbe esprimere un assessore.