"Il mio obiettivo? Il benessere psico-fisico della persona"
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ll camice bianco è appeso all'attaccapanni. L'accoglienza per lei non ha il distacco e la freddezza della "divisa", ma la semplicità del suo essere se stessa. La stessa semplicità con cui chi si interfaccia con lei può entrare tanto in confidenza da sentirsi a casa.
Claudia Toto, 31enne biologa nutrizionista, nel suo studio di via Fermi a Galatina, instaura con i pazienti un rapporto nel quale le competenze tecniche vanno a servire la persona nella sua completezza. Il dialogo si pone dunque alla base del suo cammino professionale e umano.
A sentirsi chiamare "dottoressa" quasi si imbarazza. È molto più a suo agio quando il "lei" lascia il posto al "tu" rapidamente. Laurea nel 2009 presso l'Università del Salento, tirocinio in biologia molecolare presso l'ospedale di Galatina, tirocinio presso il laboratorio di Proteomica Clinica dell’Università del Salento dove sta muovendo i primi passi incampo oncologico grazie alle borse di ricerca, corso di nutrizionista a Roma per otto mesi. Un curriculum ricco. E il sorriso di chi è felice di quello che fa.
Chi si rivolge a te?
In generale chiunque abbia problemi di peso e voglia trovare la strada per un'alimentazione sana. Ognuno ha le sue abitudini, i suoi gusti, i suoi problemi di salute. Sta a me conciliare tutto questo con un obiettivo ben preciso: il benessere psico-fisico della persona. Può rivolgersi a me anche chi si confronta con le intolleranze alimentari diagnosticate o sospette. E’ possibile migliorare la sintomatologia legata a reazioni avverse agli alimenti seguendo un’opportuna dieta a eliminazione con il supporto del nutrizionista.
Qual è il tuo modo di lavorare?
C'è un primo incontro in cui il paziente spiega cosa lo ha portato da me e cosa vorrebbe ottenere. Queste ore sono le più importanti perché è in questo scambio di battute che ci comprendiamo vicendevolmente e io in particolare mi posso rendere conto di quale sia il percorso migliore da seguire. Preparo così una dieta equilibrata, colorata, che punta a non far mancare niente a livello nutrizionale, ma anche a livello di piacere del palato. Decidere di alimentarsi correttamente non significa penare, ma abituarsi a uno stile di vita sano. Il paziente inizia dunque il suo impegno in tal senso. Negli incontri successivi monitoriamo insieme i progressi fino a quando si raggiunge l'autonomia.
Quali strumentazioni utilizzi?
Un centimetro, un altimetro, una bilancia e un misuratore della pressione arteriosa. Niente di più. Al computer preparo le diete, corredando ogni piatto di ricetta. Pochi strumenti, mirati, a servizio della persona.
Cosa ti senti di dire agli scettici?
Di non credere che "seguire una dieta" sia sinonimo di "fare la fame". Non c'è niente di più sbagliato. Vuol dire stare bene, in primis con se stessi.
Hai mai pensato di lasciare il Salento e di lavorare altrove?
Un'opzione che non ho mai preso neanche in considerazione. Possiamo forse faticare un po' di più da queste parti, ma sono convinta che qui ci sono le potenzialità per fare. E fare bene, in ogni campo.
dott.ssa Claudia Toto - GALATINA (LE) - Via Principessa Jolanda, 21
cell. 328.96.20.196 - ctoto.nutrizione@gmail.com