Io e mio fratello

A volte mi chiedo perché, un fratello così, doveva capitare proprio a me.
E sicuramente lui si starà facendo la stessa precisa domanda.
Io di sinistra, lui di destra.
Io del Milan,  lui Juve e via a litigare per un rigore concesso con troppa facilità alla sua squadra e negato con la stessa facilità alla mia squadra.
Le ferie in famiglia, un disastro. Io mare, lui montagna.
Io Maradona, lui Pelè.
Io Ligabue, lui Vasco.
Io Adidas, lui Nike.
Dannazione alla sua presunta “grandezza naturale”, e al suo atteggiarsi da primo in tutto, alla fine riesce sempre e ingiustificatamente a convincermi della sua “superiorità originaria”.
Ho provato a farlo ragionare per cercare di convincerlo sulla bontà delle mie scelte.
Niente, si rifiuta di parlare, non c’è verso, né vuol sentire ragioni.
E’ sempre lui il  più bravo, il più forte e intelligente.
E ‘ sempre lui il più bello.
Però peccato, io non ho un fratello.

Martedì, 28 Giugno, 2016 - 00:05