Coltivava marijuana in casa, arrestato galatinese

In casa aveva una vera e propria serra all’interno della quale crescevano rigogliose sei piante di marijuana alte un metro e venti centimetri. A scoprirlo sono stati i Carabinieri della Stazione di Galatina, in collaborazione con i colleghi dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, e così per Davide De Paolis, trentaduenne galatinese, sono scattate le manette.
Emilio Arnesano, sostituto procuratore di turno, ha, comunque, disposto per lui il regime di arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri tenevano l’uomo sotto osservazione da qualche settimana, da quando cioè lo avevano notato in compagnia di tossicodipendenti e pregiudicati galatinesi i quali, oltretutto, spesso venivano visti nei pressi o all’interno dell’abitazione di De Paolis. Sembra, inoltre, che da qualche giorno, più di una persona avesse segnalato che, al cambiare del vento, si percepiva nell’aria l’odore tipico della marijuana.
Partendo da questi elementi, i militari hanno deciso, questa mattina all’alba, di fare irruzione nell’abitazione dell’arrestato sita nel quartiere Giovanni Paolo II. Oltre alle piante sarebbe stato trovato un etto abbondante di “maria” in fase di essiccazione ed attrezzatura per il confezionamento delle dosi.
L’uomo che di lavoro fa il pizzaiolo avrebbe spiegato ai Carabinieri che aveva predisposto gli impianti automatici non avendo tempo di dedicarsi personalmente alla coltivazione. Tutto il materiale trovato è stato sottoposto a sequestro.

Giovedì, 14 Aprile, 2016 - 19:50