“Impresentabile” all'Arci Eutopia di Galatina

La programmazione di marzo all'Arci Eutopia di Galatina all'interno della Piccola Rassegna scritture vive prevede:
4 marzo: “Impresentabile” di e con Ilaria Seclì.
“Tentativo di fare esperienza del sempre. Parola strappata al silenzio ricongiunta a un principio. Prova a dire l'indicibile, l'ineffabile. Prova a balbettarlo. A patto di  restargli fedele. Sempre. Bisogno e tentativo di riconciliare tutto il vivente. Umiltà e compassione per ritornare creature del creato. Non sono traducibili i suoni della chioma quando il vento la importuna, la fa danzare, quelli della pioggia sul vetro, della pozzanghera colma affondata dalla gamba del bambino. Né si traduce come un padre nostro lo stato d’animo di chi partecipa, sente, è travolto da questi fatti. La luce dice, rivela ciò che la parola può solo tentare, sibilare, evocare. Cose immense, libere dall'imposizione autoritaria del linguaggio.
Tracce, segni sacri, radiografie di un mondo minuto e muto. Ciò che vive nascosto ai vivi. Ciò che è morto per i vivi, più vivo dei vivi“.
Questa la poetica “impresentabile” di Ilaria Seclì, fatta apposta per dare voce alle voci.
Ilaria Seclì, salentina nata a Ginevra ha pubblicato: “D’indolenti dipendenze” (Besa 2005), “Chiuderanno gli occhi” (con Antonio Diavoli, Quaderni di Cantarena, Genova, 2007), “Del pesce e dell’acquario” (LietoColle 2009). Nel 2007, con l’attore e regista Adamo Toma, ha inscenato lo spettacolo teatrale tratto dalla raccolta inedita “La sposa nera”. Sillogi in antologie: “Poeti Circus, i nuovi poeti intorno ai trent’anni” (a cura di Giuseppe Goffredo, Poiesis edizioni 2006), “Il Segreto delle fragole” (a cura di Giampiero Neri e Fabiano Alborghetti, LietoColle 2006), “Sud del Sud dei Santi” (a cura di Michelangelo Zizzi, LietoColle 2013). Il blog di Ilaria: https://leragionidellacqua.wordpress.com/

11 marzo: “Sebben che siamo donne. Storie di rivoluzionarie” di e con Paola Staccioli. Ospite della serata la testimonianza di Silvia Baraldini.
Il libro uscito nel gennaio 2015 per Deriveapprodi, è nato per dare un volto e un perché a una congiunzione. Nel commando c’era anche una donna, titolavano spesso i giornali qualche decennio fa. Anche.
Un mondo intero racchiuso in una parola. A sottolineare l’eccezionalità ed escludere la dignità di una scelta. Nel sentire comune una donna prende le armi per amore di un uomo, per cattive conoscenze. Mai per decisione autonoma. Al genere femminile spetta un ruolo rassicurante. In un’epoca in cui sembra difficile persino schierarsi «controcorrente», le «streghe» delle quali si racconta nel libro emergono dal recente passato con la forza delle loro scelte.
Dieci militanti politiche (Elena Angeloni, Margherita Cagol, Annamaria Mantini, Barbara Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Annamaria Ludmann, Laura Bartolini, Wilma Monaco, Maria Soledad Rosas, Diana Blefari) che dagli anni Settanta all’inizio del nuovo millennio, in Italia, hanno impugnato le armi o effettuato azioni illegali all’interno di differenti organizzazioni e aree della sinistra rivoluzionaria, sacrificando la vita per il loro impegno.
Durante la serata Silvia Baraldini porterà la sua testimonianza dal vivo.
Paola Staccioli ha pubblicato numerose opere sulla storia, cultura, tradizioni di Roma e vari reportage di viaggio. Dal 2003 ha sviluppato una proposta di “storia del presente”, per narrare, attraverso letteratura, teatro e altre forme di espressione artistica, le lotte sociali e politiche dal dopoguerra a oggi. http://www.sebbenchesiamodonne.it/

15 marzo: FRANKIE 2# lecture performance di e con Isabella Mongelli
Frankie indaga e riporta un mondo dove tecnica e natura si sintetizzano in una persona: Frankie. Niente celebrazioni e niente archetipi, si riportano pezzi veloci (oggetti e azioni). La persona reale sta lì per i fatti suoi, non abbiamo bisogno di imitarlo e lui non ha bisogno di noi. Ma noi (Isabella e qualcun altro, cioè il pubblico e i fan sparsi in Italia) vorremmo capire perché diciamo ‘Frankie è un mito’ e raccontare di quando guardavamo il Festivalbar mangiando sangue fritto di pollo.
Isabella Mongelli è performer, attrice e artista visiva dalla formazione autonoma. Interessata ad azioni semplici in zone tematiche complesse, usa l’ironia e rimanda continuamente il senso a favore della commozione. C’è un’atmosfera di mistero, ma un mistero leggero che non impegna nell’essere risolto ma in cui ci si senta liberi di entrare, scegliere qualcosa, andar via, ritornare, saper riprodurre fedelmente almeno un solo elemento.
Ha collaborato e incontrato gruppi italiani e non tra cui MK, Motus, Teatro Valdoca, Dewey Dell, Philippe Quesne, Projet in Situ, Via Negativa. www.isabellamongelli.it

18 marzo: “Io donna…Come IO mi vuoi”,  reading per voce e mosaico di e con Maria Neve Arcuti. Mosaici di Donatella Nicolardi, musica di Cristiana Verardo
l progetto "Io donna,...come IO mi vuoi" vuole essere una lettura di alcune problematiche contemporanee attraverso l’arte musiva, nel tentativo di dare una veste ed una funzione moderna ad un arte percepita come “datata”.
L’idea ruota intorno alla figura della donna raccontata con le parole della scrittrice Maria Neve Arcuti e rappresentata in immagini con i mosaici di Donatella Nicolardi. I due linguaggi si alimentano a vicenda per dare voce alle tante sfumature del femminile.
I temi affrontati riguardano l’accettazione di se stesse, della propria femminilità con pregi e difetti, il rapporto con il lavoro, con la famiglia e con gli uomini. Ad accompagnare parole e materia la musica della musicista e cantautrice Cristiana Verardo.
Maria Neve Arcuti è insegnante e si occupa di linguaggi artistici. Cura il cineforum all’Arci Club Gallery di Aradeo, è stata curatrice di diverse mostre d’arte e ha presentato vari autori e autrici con i loro lavori musicali e letterari.
Donatella Nicolardi si occupa di mosaico e mosaico artistico. Tiene laboratori e ha allestito varie mostre dei suoi lavori. http://www.mosaicinicolardi.com/
Cristiana Verardo ha 24 anni, è laureata in canto jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, scrive canzoni fin da piccola e compone da anni, con una passione che ha fatto sì che la musica diventasse il suo lavoro.

Domenica, 28 Febbraio, 2016 - 00:06